Come si può definire quella voglia di aiutare gli altri, di agire in prima persona e di fare la differenza? È quella più intima vocazione che molti sentono e che permette di dare il meglio per aiutare chi è in difficoltà, proteggere il pianeta e supportare il cambiamento positivo all’interno della società. E se c’è chi questa vocazione l’ha innata, c’è anche chi ha bisogno di svilupparla, tramite consigli, spunti di riflessione e suggerimenti. Proprio per questo, Onde Alte società benefit di innovazione sociale, ha aperto sul proprio sito una piattaforma gratuita “Make” che nasce proprio con l’obiettivo di consentire agli utenti di darsi da “fare”.
“Abbiamo pensato di creare questo strumento, gratuito ed accessibile a tutti, perché siamo convinti che ognuno di noi, nel proprio piccolo, possa fare la differenza – commenta Massimiliano Ventimiglia, CEO e founder di Onde Alte – Make consente la creazione e la gestione di eventi e di sfide dedicate al cambiamento per un bene diffuso e permette di agire nell’ambito del proprio nucleo sociale, nella propria organizzazione profit o non profit, in un’associazione, in una classe di scuola, in un condominio o dovunque si voglia. Insomma, ovunque esista un gruppo di persone che sono accomunate dalla voglia di agire per un bene più grande e di aiutare il prossimo. La nostra speranza è che questa bellissima voglia di fare coinvolga sempre più persone e che, al posto di esaurirsi, aumenti, al posto di spegnersi, arda sempre più forte.”
La piattaforma Make di Onde Alte
Onde Alte, infatti, con le proprie attività vuole alzare il livello di consapevolezza verso le tematiche sociali e ispirare un ampio pubblico ad agire e a creare nuovi progetti che guardino al bene comune. Con questo obiettivo, all’interno della piattaforma Make, Onde Alte offre accesso gratuito a strumenti e risorse utili, che periodicamente arricchisce di nuove idee, consentendo a chiunque di mettersi in gioco e fare la differenza. Nell’ottica di offrire quanti più spunti e stimoli, Onde Alte ha voluto condividere il risultato delle proprie attività di ricerca in un catalogo che raccoglie i casi più interessanti di iniziative e progetti di innovazione e impatto positivo, realizzati da singoli individui, aziende, terzo settore ed enti pubblici.
Come funziona
La piattaforma Make nasce proprio con l’obiettivo di consentire agli utenti di darsi da fare, seguendo esempi o utilizzando strumenti e risorse gratuite di open innovation che aiutino nella realizzazione dei propri progetti di innovazione sociale. La raccolta di casi studio, aggiornata e arricchita periodicamente, presenta iniziative realizzate in Italia e nel mondo sulle più diverse tematiche: dalla solidarietà alla salvaguardia dell’ambiente, dai modelli innovativi di supporto alla comunità alle tecnologie applicate in risposta ad un’emergenza. Si tratta di un catalogo che racchiude oggi più di cento casi e che continuerà a crescere nel tempo, in grado di dare ispirazione e di indicare i tanti modi in cui ognuno può fare la differenza.
I progetti
I casi selezionati sino ad ora nascono in risposta alle necessità più disparate e possono essere filtrati per parole chiave. Si può trovare, ad esempio, il lavoro di una studentessa che in modo casalingo è riuscita a sintetizzare un’alternativa compostabile alla plastica (MarinaTex) grazie ad una pellicola completamente naturale e biodegradabile in sole sei settimane composta da materiale organico (principalmente scarti di pesce). Ancora, vi è l’opera di un fotografo che con dei murales rende ‘giganti’ le persone comuni, per rispondere alla voglia di fare comunità e per raccontare la storia della gente comune e del territorio (Pantheon), oppure vi è un’App per trasformare i suoni ambientali in notifiche che avvisano i non udenti in real time dei pericoli circostanti (Lisnen).
Insomma, chiunque voglia fare del bene può trovare in “Make” spunti, idee e stimoli utili.