Apoorva Mehta si ferma un attimo a considerare gli ultimi dieci mesi di caos. Un anno fa, stava gestendo Instacart come un’app popolare che stava iniziando ad avere un piccolo slancio. Poi la scorsa primavera è arrivata una massiccia spinta alimentata dal Covid. Le cose si sono rapidamente trasformate in un incubo: acquirenti in sciopero, carenze di inventario e la sfida di soddisfare il tipo di domanda esplosiva che Mehta non si aspettava almeno fino alle prossime elezioni presidenziali.
Instacart avrà