L’intelligenza artificiale potrebbe diventare una minaccia molto seria per tutte le donne. Ci sono già stati casi di immagini di nudo create con l’intelligenza artificiale, segnalati in diverse parti del mondo. Bisogna aumentare la sicurezza e proteggere le donne.
Intelligenza artificiale: una minaccia per tutte le donne
Recentemente si è parlato spesso di alcuni casi in cui sono state create delle foto di nudo con l’intelligenza artificiale, ovviamente senza consenso. Questa tecnologia potrebbe diventare una potente minaccia per tutte le donne, come spiegato nell’editoriale di Francesco Marino, per Today. L’ultimo caso in ordine di tempo è accaduto negli Stati Uniti, dove gli studenti della Westfield High School hanno usato l’intelligenza artificiale per creare immagini idi nudo di 30 compagne di scuola.
Le foto sono circolate tra gli studenti e le ragazze coinvolte hanno segnalato alle autorità scolastiche. La stessa cosa era accaduta un mese fa ad Almendralejo, in Spagna, ma anche a Roma, lo scorso settembre, in una scuola media. L’intelligenza artificiale continua a fare passi da gigante, consentendo conversazioni, creazione di foto e di video. Queste evoluzioni tecnologiche semplificano la creazione di deepfake, ovvero contenuti multimediali in cui una persona fa qualcosa che in realtà non ha mai fatto. Le vere vittime dei deepfake sono le donne.
Secondo un’analisi del 2019 di Sensity AI, compagnia che si occupa del monitoraggio di deepfake, il 96% di questi ha a che fare con la pornografia. Nel 99% dei casi le immagini create riguardano le donne, che non hanno dato consenso.
Secondo un’indagine di Wired US, nei primi nove mesi di quest’anno, sui 35 siti per adulti più visitati sono stati caricati 113.000 video deepfake, con un aumento del 54%. Si tratta di numeri che riguardano un fenomeno preoccupante, che va a colpire non solo le celebrità, ma anche contesti sociali ristretti, in cui le immagini deepfake vengono usate spesso come vendetta o ricatto. Come sottolineato da Francesco Marino, si tratta di una forma di pornografia non consensuale, pericolosamente alla portata di tutti.
Intelligenza artificiale minaccia le donne: rischi e leggi mancanti
Non esistono ancora studi in grado di stimare l’impatto della diffusione dei nudi deepfake sulla salute mentale delle vittime, ma gli effetti ci sono. Negli Stati Uniti è uscito un documentario dal titolo Another Body, come riportato da Francesco Marino su Today, che racconta la storia di Taylor, vittima di pornografia non consensuale tramite deepfake e del suo tentativo di avere giustizia.
Nel film, non ancora disponibile in Italia, la protagonista spiega che una delle conseguenze più devastanti era non sapere chi avesse creato quelle immagini e di conseguenza non sapere di chi fidarsi. Questo ha innescato molta ansia, mettendo in dubbio tutti i suoi rapporti. Nel documentario si raccontano anche altre storie, fatte di conseguenze negative come paura, attacchi di panico e ansia. Si tratta di vittime che non hanno specifiche tutele legali. In Italia esiste una norma sul reveng porn, ma non include i casi in cui il materiale viene generato dall’intelligenza artificiale.