Bill Gates ha lanciato una nuova profezia, dichiarando che entro 5 anni tutti avremo un assistente personale con l’intelligenza artificiale. Effettivamente questa tecnologia sta realmente facendo passi da giganti. Sarà vero?
Intelligenza artificiale, la profezia di Bill Gates: “Entro 5 anni avremo tutti un assistente personale con l’IA”
Bill Gates ha nuovamente vestito i panni del profeta, e non è la prima volta. Questa volta ha parlato dell’intelligenza artificiale. Lui è stato tra i primi a scommettere su questa nuova tecnologia, investendo 10 miliardi di dollari in OpenAi, madre di ChatGPT, e ora immagina assistenti virtuali in grado di svolgere qualsiasi tipo di compito entro i prossimi 5 anni. “Non dovremo più utilizzare app diverse per le nostre attività.
Dirai semplicemente al tuo dispositivo, nel linguaggio di tutti i giorni, cosa vuoi fare. E a seconda della quantità di informazioni che scegli di condividere con esso, il software sarà in grado di rispondere personalmente perché avrà una ricca comprensione della tua vita. Nel prossimo futuro, chiunque sia online sarà in grado di avere un assistente personale alimentato dall’intelligenza artificiale che va ben oltre la tecnologia di oggi” ha dichiarato Bill Gates in un post sul suo blog ufficiale.
Intelligenza artificiale, la profezia di Bill Gates: come funzioneranno gli assistenti personali
“Se il tuo amico ha appena subito un intervento chirurgico il tuo assistente ti suggerirà di inviare fiori e potrà anche ordinarli. Se invece gli dici che vorresti incontrare il tuo vecchio compagno di stanza del college, lavorerà per trovarlo e farvi incontrare, subito prima dell’incontro, ti ricorderà anche che il loro figlio maggiore ha appena iniziato il college a l’università locale” ha scritto Bill Gates, spiegando il funzionamento di questi ipotetici assistenti personali.
Riusciranno anche a pianificare i viaggi, dalla prenotazione dell’hotel ai voli, consigliando le mete più adatte e creando degli itinerari da seguire. “Ti consiglierà cose da fare in base ai tuoi interessi e alla tua propensione all’avventura, e prenoterà i ristoranti in base ai tuoi gusti. Se oggi desideri questo tipo di pianificazione profondamente personalizzata, devi pagare un agente di viaggio e dedicare del tempo per spiegargli cosa vorresti fare” ha aggiunto Gates. Gli assistenti potranno anche essere utili per gli imprenditori perché se si ha un’idea per un’attività possono aiutare a scrivere un piano aziendale, creare presentazioni e generare immagini dei prodotti.
Qualcosa di simile in realtà sta già succedendo, ma ci sono ancora molti passi avanti che può fare l’intelligenza artificiale e in cinque anni potrebbe cambiare notevolmente le cose.
La profezia di Bill Gates è condivisa e non solo Microsoft, ma anche Google, Baidu e xAI di Elon Musk, stanno investendo miliardi di dollari in questo ambito. Sono tutti in competizione per produrre il miglior modello di intelligenza artificiale. Secondo Bill Gates gli assistenti virtuali saranno a pagamento ma “visto che ci saranno moltissimi nuovi chatbot alimentati con l’IA saranno particolarmente economici”.