Un aumento preoccupante delle scosse sismiche
Negli ultimi giorni, l’isola di Santorini, famosa per i suoi paesaggi mozzafiato e la sua storia vulcanica, ha visto un’intensificazione dell’attività sismica. Secondo i dati forniti dal Laboratorio sismologico dell’Università di Atene, sono state registrate oltre 200 scosse di terremoto in sole 48 ore. La scossa più forte, con una magnitudo di 5.0, si è verificata a circa 34 chilometri a nord-est dell’isola, suscitando preoccupazione tra i residenti e i turisti.
Misure preventive adottate dalle autorità locali
In risposta a questa situazione, le autorità locali hanno implementato una serie di misure preventive per garantire la sicurezza della popolazione. Tra queste, la chiusura temporanea delle scuole a Santorini e nelle isole vicine come Anafi, Ios e Amorgos.
Vassilis Kikilias, Ministro per le crisi climatiche e la protezione civile, ha dichiarato che si stanno esaminando tutti gli elementi dell’attività sismica e che le misure adottate sono di tipo preventivo. Inoltre, è stato raccomandato ai cittadini di evitare assembramenti all’interno degli edifici e di mantenere una distanza di sicurezza dalle strutture abbandonate.
La storia sismica e vulcanica di Santorini
Santorini non è nuova a eventi sismici. La sua geologia è caratterizzata da una caldera vulcanica sommersa, creata da un collasso del tetto del serbatoio magmatico di un vulcano. L’ultima eruzione di grande portata risale a circa 3.600 anni fa, evento che ha contribuito alla formazione dell’attuale caldera. L’ultima eruzione registrata, sebbene di minore intensità, è avvenuta nel 1950.
Gli esperti sottolineano che le recenti scosse non sono direttamente collegate all’attività vulcanica, ma piuttosto a faglie sottomarine, il che rende importante monitorare la situazione con attenzione.
Raccomandazioni per residenti e turisti
Le autorità locali stanno facendo appello alla popolazione affinché rimanga vigile e segua le indicazioni di sicurezza. È fondamentale che i residenti e i turisti siano consapevoli dei potenziali rischi e delle misure da adottare in caso di forti scosse. In particolare, si consiglia di allontanarsi dalle aree costiere durante eventi sismici significativi, poiché potrebbero verificarsi tsunami o onde anomale. La sicurezza deve rimanere la priorità assoluta mentre la situazione continua a evolversi.