L’innovazione sociale, intesa come miglioramento della qualità della vita quotidiana (Internet for Citizens). La Rete come incubatore di idee e opportunità sia lavorative che economiche (Internet for Makers). La Rete come incubatore di nuovi flussi informativi, generati dalla mole di contenuti in essa riversati (Internet for tellers). Poi, la Rete sotto il profilo educativo e formativo (T-Tour). E ancora, Smartup, una sezione dedicata alle imprese, progettata non solo per essere una piattaforma di networking, ma per diventare un vero e proprio incubatore di nuove opportunità di business.Sono queste le linee su cui si muoverà l’edizione 2013 dell’Internet Festival, da oggi e fino al 13 ottobre, a Pisa. Oltre 150 eventi, cui parteciperanno più di 200 ospiti, imprenditori, giornalisti, politici, filosofi, scienziati ed esperti, 160 relatori tra cui 30 internazionali, 62 laboratori dedicati alle scuole e ai professionisti, 26 panel, 18 keynote speech, 10 presentazioni di libri e film.
E ancora, saranno presentate oltre 30 startup e 20 applicazioni per smarthphone e tablet, 4 proiezioni cinematografiche e 3 spettacoli teatrali ispirati al lavoro, alla rete e alla Divina Commedia. Tra gli ospiti John Grant, Elserino Piol, Jaromil, Nate Silver, Nathan Jurgenson, Frieda Brioschi, David Riondino, Lucia Annunziata, Aniello Arena, Bruce Sterling,
Parola chiave di quest’anno? Incubatori. L’Internet Festival esplorerà come l’utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione possa rappresentare un humus capace di trasformare il territorio in un luogo fertile per lo sviluppo e la crescita di idee, invenzioni, opportunità, prodotti, servizi e startup, che possano anche facilitare l’uscita dalla crisi, indicare la via per uno sviluppo condiviso e rappresentare un futuro percorribile.
Per Internet for Makers, alla scuola San’Anna, venerdì 11 alle 10 ci sarà uno speech di Carlo De Benedetti dal titolo “Dopo quattrocento anni analogici, l’editoria d’informazione cambia pelle e diventa digitale.
Ma quel che conta resta la qualità del giornalismo”. L’intervento apre la sezione dedicata al mondo dell’editoria e ai nuovi modelli di business imposti dall’avvento del digitale. Due gli appuntamenti centrali: “Muore il re cartaceo, viva il re digitale? Gli editori europei e la transizione più drammatica” con Angela Mills Wade (direttrice European Publishers Council), Florian Nehm (capo delle relazioni e politiche istituzionali di Axel Springer), Nicos Gouraros (presidente Online Publisher Association Europe), moderato da Mario Tedeschini Lalli (venerdì 11, ore 11). A seguire alle 12.40 “Digital news: è la differenza che fa il business!” con Marco Giovannelli (Varese News), Marco Bardazzi (La Stampa), Serena Danna (Corriere della Sera) moderato da Antonio Rossano.
Sempre venerdì alla Gipsoteca di Arte Antica si discuterà di ruralità 2.0, ovvero un viaggio nell’innovazione delle politiche agricole.
In cartellone, sabato pomeriggio, anche Lucia Annunziata che alla biblioteca Sms parlerà di giornalismo multimediale.
Al Cinema Teatro Lux per Internet for Tellers si parlerà anche di “Big Data e predizioni in politica”. Sabato alle 10, si partirà dall’esperienza di Nate Silver, l’analista del New York Times diventato famosissimo per aver predetto la vittoria di Obama alla vigilia delle elezioni americane, di cui verrà proiettata un’intervista esclusiva per il Festival. Il programma proseguirà con l’analisi della realtà italiana mettendo a confronto la giornalista Antonella Napolitano, il professore dell’Università di Pisa Paolo Ferragina (vincitore del Google Faculty Research Award 2013 per la ricerca condotta sui dati raccolti dalle reti sociali nelle ultime elezioni politiche), Richard Rogers, Cristian Vaccari, con Mario Tedeschini Lalli come moderatore.
