I primi test del progetto Internet Starlink di SpaceX mostrano velocità medie sorprendenti, secondo l’analisi esclusiva dei dati di Ookla Speedtest Intelligence di PCMag. La beta di Starlink è uscita questa settimana, ma Speedtest Intelligence ha raccolto dati su di esso durante tutto il suo periodo di sviluppo. Il sistema ha attualmente 895 piccoli satelliti che volano relativamente bassi nel cielo e mira a dispiegarne alla fine 12.000. La società ha garantito velocità da “50Mb/s a 150Mb/s” in una recente email agli utenti del beta test, e i risultati che stiamo vedendo sono in linea con questo.
Starlink di SpaceX: di cosa si tratta?
Attualmente, Starlink sta entrando a far parte di HughesNet e di Exede di Viasat come fornitore di servizi Internet di ultima istanza per gli utenti rurali che non possono ottenere la connessione via cavo o la fibra ottica.
La velocità di Starlink è un enorme salto rispetto ai sistemi satellitari esistenti. Secondo Speedtest Intelligence, nell’ottobre 2020 HughesNet ha registrato una media di 19,84 Mbps in meno, mentre il sistema Exede di Viasat ha registrato una media di 24,75 Mbps in meno. La differenza nelle velocità di upload è ancora più netta. A settembre, HughesNet ha raggiunto una media di soli 2,64Mbps mentre Exede ha raggiunto una media di 3,25Mbps.
La vera vittoria di Starlink, però, è sulla latenza.
La latenza nei recenti test è variata notevolmente, ma in media a 42ms. È molto più lunga dei sistemi Internet cablati, ma più corta di HughesNet e di Exede, che a settembre hanno raggiunto rispettivamente una media di 728ms e 643ms. L’azienda dice che si aspetta “di raggiungere 19ms entro l’estate del 2021”. Il 4G LTE è attualmente nella gamma dei 40ms per la latenza, secondo i dati di Speedtest Intelligence.Una connessione casalinga in fibra ottica ottiene una latenza di 2-3ms.
La combinazione di velocità di uplink e latenza è molto importante per il mondo delle video-chat. La partecipazione alle chiamate su Zoom richiede sia un uplink chiaro che una latenza relativamente bassa, il che significa che è stato molto difficile per le persone che utilizzano le connessioni satellitari esistenti.
Starlink potrebbe portare agli utenti rurali capacità di apprendimento a distanza molto migliori.
La minore latenza è uno dei grandi vantaggi dei nuovi sistemi satellitari “a bassa orbita terrestre”. I piccoli satelliti di Starlink orbitano a circa 550 km dalla Terra, mentre i satelliti per HughesNet e Exede sono a 35.000 km. Quindi ci vuole molto più tempo perché un segnale salga e scenda dai satelliti del vecchio modello.
Ma il servizio internet via satellite ha ancora un costo elevato: 99 dollari al mese nella fase beta di Starlink, più 499 dollari per l’antenna parabolica e il router Wi-Fi. Il piano HughesNet 20GB, a 25Mbps costa 69,99 dollari al mese. Il piano a 12Mbps illimitato di Viasat, con 40GB di dati, costa 100 dollari al mese; il piano a 30Mbps costa 200 dollari al mese.