Intesa Sanpaolo continua a mostrare il proprio interesse nello sviluppo dell’imprenditoria italiana basata su innovazione e tecnologia. Nelle scorse settimane l’istituto bancario con sede a Torino ha infatti rilevato le quote detenute in BacktoWork da Neva Finventures, fondo di corporate venture capital attualmente controllato al 100% dall’acceleratore d’impresa Intesa Sanpaolo Innovation Center.
Intesa Sanpaolo investe ancora in BacktoWork
Il Gruppo Intesa Sanpaolo aveva già iniziato a investire nella piattaforma di equity crowdfunding nel giugno del 2019, ma gli ottimi risultati ottenuti in quest’ultimo anno hanno spinto il gruppo bancario a intensificare la collaborazione con la fintech nata a Milano nell’ottica di un maggiore sviluppo della nuova imprenditoria del nostro Paese.
Grazie a BacktoWork infatti, oltre cinquanta tra startup e PMI hanno potuto avere a disposizione per finanziare la propria crescita più di sedici milioni di euro raccolti con il contributo di investitori privati e istituzionali. Un risultato che lascia ben sperare per quel comparto imprenditoriale italiano che basa sull’innovazione la chiave del proprio sviluppo economico e che grazie alla sinergia tra BacktoWork e Intesa Sanpaolo Innovation Center potrà usufruire del know-how necessario ad affrontare le sfide del domani.
Il commento del CEO di BacktoWork
Soddisfatto dell’accordo anche il CEO e fondatore di BacktoWork Alberto Bassi, che evidenzia l’importante lavoro svolto in quest’ultimo anno di collaborazione con l’istituto bancario: “Siamo molto orgogliosi della sinergia industriale che il Gruppo Intesa Sanpaolo ha voluto creare con noi. I primi dodici mesi di collaborazione sono stati entusiasmanti e i risultati raggiunti lo confermano, ma è solo l’inizio. Con questa nuova operazione andiamo nella giusta direzione per raggiungere il nostro obiettivo: creare un impatto importante sul mercato, permettendo a startup e PMI di continuare a sviluppare innovazione come volano per la loro crescita e per quella del Paese”.