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Investimenti in deep tech: l’Europa cerca di colmare il divario con Cina e Stati Uniti

Come l'Unione Europea sta cercando di potenziare gli investimenti in startup tecnologiche avanzate

Investimenti in deep tech in Europa per competere con Cina e USA
L'Europa punta a investimenti in deep tech per ridurre il divario tecnologico.

Il panorama degli investimenti in deep tech in Europa

Negli ultimi cinque anni, gli investimenti in startup del deep tech in Europa hanno registrato un notevole incremento, triplicando il volume degli stanziamenti. Nel 2021, l’Unione Europea ha investito l’equivalente di 13 miliardi di dollari in settori innovativi come la robotica, il biotech, lo spazio e la cyber sicurezza. Questo dato, sebbene impressionante, evidenzia un ritardo rispetto alla Cina, che nel 2018 aveva già investito 12 miliardi di dollari. Nonostante la crescita rapida, l’Europa deve affrontare la sfida di sostenere le aziende emergenti e garantire che possano prosperare nel mercato globale.

La Rete degli investitori fidati

Per affrontare queste sfide, la Commissione Europea ha lanciato la Rete degli investitori fidati (Trusted Investors Network) a fine ottobre.

Questo network comprende 71 fondi di venture capital, tra cui nomi di spicco come Amadeus e Atomico, con l’obiettivo di collaborare per far crescere le startup più promettenti. Diana Saraceni, fondatrice del fondo Panakès Partners, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, che mira a coordinare gli investimenti e aumentare l’esposizione delle startup nel deep tech. Attualmente, il Consiglio Europeo dell’Innovazione (EIC) ha a disposizione 3,5 miliardi di euro per selezionare e supportare le startup innovative.

Le sfide del finanziamento e le opportunità future

Nonostante l’ottimismo, il finanziamento rimane una delle principali sfide per le startup europee. Molte di esse dipendono da investitori esteri per raccogliere capitali significativi, il che può limitare la loro crescita.

Massimiliano Magrini di United Ventures ha evidenziato la necessità di un sostegno continuo anche nelle fasi successive agli investimenti iniziali. Inoltre, l’Europa deve capitalizzare le sue università di alto livello e le grandi aziende industriali per promuovere l’innovazione. Con l’aumento degli investimenti previsti dal EIC, l’Europa ha l’opportunità di diventare un leader nel deep tech, ma è fondamentale che le startup riescano a emergere e prosperare in questo contesto competitivo.

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