L’Indonesia si lancia nel mondo della banche digitali. Hong Kong e Singapore sono le città asiatiche con la più alta percentuale di attività bancarie online in Asia. Queste sono state rapide nel posizionarsi come banche digitali creando così centri finanziari e offrendo opportunità di crescita per le neo-banche.
Perché l’Indonesia non possiede già banche digitali
A differenza dell’Unione Europa, l’Asia non possiede un sistema bancario unificato. Una licenza bancaria ottenuta a Singapore è valida solo per la medesima città e per nessun’altra. Andando contro questo ostacolo governativo, l’eminente piattaforma regionale punta a costruire un sistema bancario digitale univoco per l’Indonesia che vanta essere la più forte potenza economica del Sudest asiatico e la regione più promettente nel mercato dei servizi finanziari.
In Indonesia 83 milioni di persone sono unbanked – cifra che è di gran lunga maggiore alla popolazione totale di certi paesi. Dei restanti 193 milioni, solo alcuni hanno aperto un finanziamento digitale. A causa della sua conformazione fisica, composta da milioni di isole, l’Indonesia si presterebbe decisamente bene ai servizi bancari da telefono. A favorire questo possibile mercato è anche la diffusione di smartphone nel paese che ha quasi raggiunto il 75%.
Ottime opportunità per gli investitori esteri
Inoltre, la Switzerland Global Enterprise predice, per il servizio bancario online indonesiano, una crescita annua del 34% e un raggiungimento di $8.6 miliardi in ricavi nel 2025.
In aggiunta, l’Indonesia invita la partecipazione di finanziatori esteri al progetto. A differenza della Cina e l’India, l’Indonesia si è sempre dimostrata meno curante della politica protezionistica dell’industria nazionale.
Ad oggi, acquisire una banca già esistente sarebbe uno dei modi per le compagnie tech estere di entrare nel settore finanziario indonesiano con gli obblighi di favorire le necessarie licenze bancarie. Per adesso però bisogna prima aspettare che Jakarta proceda con i nuovi regolamenti per le banche digitali. Il rilascio è previsto durante l’anno corrente.
Anung Herlianto, CEO di OJK, ha dichiarato:
Non regolarizzeremo tutti i singoli dettagli, ne tantomeno fisseremo delle regole precise. Offriremo invece una serie di linee guida per le banche che vogliono operare anche nel digitale, poi sarà a discapito delle banche mitigare e valutare gli eventuali propri rischi.
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