Il modello Italgas per la Grecia
Il progetto di Italgas per la rete del gas in Grecia rappresenta un passo significativo verso la modernizzazione e l’innovazione nel settore energetico. Con l’obiettivo di trasformare digitalmente gli asset della controllata Enaon, il gruppo guidato da Paolo Gallo sta implementando un piano ambizioso che prevede investimenti per un miliardo di euro. Questo piano mira a estendere la rete del gas di ulteriori 3.000 chilometri, portando il totale a oltre 11.000 chilometri entro il 2030.
Contatori intelligenti e automazione
Uno degli elementi chiave di questa trasformazione è l’introduzione del contatore intelligente Nimbus, che consentirà una gestione più efficiente e precisa del consumo di gas. Entro il 2026, la rete sarà dotata di un sistema di automazione e controllo da remoto, garantendo un monitoraggio continuo delle infrastrutture.
La piattaforma Dana, che avrà sede ad Atene, fungerà da cervellone per gestire queste operazioni, assicurando che la rete sia sempre operativa e sicura.
Espansione e sostenibilità
Il piano di Italgas non si limita alla semplice espansione della rete, ma include anche un forte impegno verso la sostenibilità. L’azienda sta valutando l’uso di gas verdi e idrogeno per il futuro, rendendo la rete esistente pronta ad accogliere queste nuove fonti energetiche. Inoltre, per le aree più remote, dove la rete di metano non arriva, saranno utilizzati depositi di GNL, garantendo così un approvvigionamento energetico anche nelle zone più isolate.
Benefici per i consumatori
Con l’implementazione di una rete più efficiente, i consumatori greci potranno beneficiare di risparmi significativi.
Recentemente, l’Autorità greca ha approvato una tariffa unica di distribuzione per il mercato residenziale, che promette di ridurre i costi per le famiglie. Grazie a una rete ramificata e moderna, si prevede che i risparmi aumenteranno nel tempo, contribuendo a una maggiore competitività per le imprese e a una migliore qualità della vita per i cittadini.
Progetti futuri e normative
Per garantire il successo dei progetti sul biometano, è fondamentale l’adozione di un nuovo quadro normativo entro la fine dell’anno. Questo fornirà chiarezza sugli investimenti e sugli incentivi necessari per sviluppare ulteriormente la rete. Barbara Morgante, amministratore delegato di Enaon, ha sottolineato l’importanza di un approccio strategico per massimizzare i benefici di questa transizione ecologica.