Italiacamp 2012:tutte le idee vincitrici

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Il palindromo di Italiacamp ci ha lasciati come sempre Ottimisti.

Ottimismo: una grande parola, di questi tempi.

Senza ottimismo non ci puo’ essere futuro e non ci puo’ essere Innovazione.

Sappiamo che per far accadere le cose ormai non conviene aspettare“, recita il palindromo.

E’ stata riconosciuta da tutti i presenti, anche dal Premier Mario Monti, la forza e la contagiosità di questo ottimistico Italiacamp.

Non siamo disincantati, non neghiamo le difficoltà del momento: Italiacamp è un’associazione di giovani al di sotto dei 35 anni che vuole abbattere la paura del fare tipica di questi ultimi tempi italiani.

E come ci riesce? Coinvolgendo sempre più persone nel progetto, costruendo un ponte tra chi ha un’idea o un progetto e chi puo’ far si’ che questa idea divenga una realtà condivisa in tutto il Paese.

La giornata di Sabato 1 Dicembre all’Università di Verona è stato un barcamp con un grande entusiasmo da parte di chi partecipava e concorreva per vincere e di chi giudicava i progetti. Alla fine della giornata erano quasi piu’ soddisfatti i giudici dei vincitori!

Circa 700 le persone che hanno presentato un idea per creare innovazione sociale.

In aula abbiamo sentito i dieci finalisti di ogni regione.

Ho potuto seguire le presentazioni del Veneto. Ciò che più è piaciuto anche ai giurati Marina Salamon, Andrea Tomat, Carlo De Paoli, Antonio Boschetti, Paolo Lanzoni, Luca Felletti e Damiano Zaccaria è che i progetti hanno esaltato il territorio e le eccellenze della nostra regione, dal vino alle nanotecnologie fino al volontariato.

La giuria ha dibattuto con i ragazzi che presentavano le idee, a volte con il fervore e la grinta date dalla grande esperienza come imprenditori, banchieri e di professori universitari.

Come da tradizione firmata Italiacamp, due i vincitori per ogni regione, un’ idea di policy e un idea di business.

Ed eccoli, quindi, tutti i protagonisti dei prossimi passi di Italiacamp, i vincitori delle regioni del Centro Nord: Italiacamp non si ferma qui, e come ricorda il Presidente di Italiacamp Fabrizio Sammarco, “noi lo sapevamo, noi l’abbiamo voluto ed ora dobbiamo andare a prendercelo questo nostro tanto amato Paese”

Ecco qui le idee vincitrici suddivise per regione

EMILIA ROMAGNA

La luce nella notte di Francesco Fusi : Una nuova vernice sintetica, resistente alla abrasione e agli agenti atmosferici, che contiene un componente chimico in grado di conferirgli fluorescenza nelle ore notturne grazie al rilascio dei fotoni assorbiti durante il giorno. Applicata sulle carreggiate stradali, permette una maggiore sicurezza senza dispendio di illuminazione pubblica.

Celector di Stem Sel, un prodotto innovativo per l’industria delle cellule staminali di Barbara Roda e Pierluigi Reschiglian“Stem Sel” è un progetto d’impresa che si basa sullo sviluppo, ingegnerizzazione, produzione e commercializzazione di “Celector, una tecnologia innovativa e brevettata per la separazione e selezione di cellule staminali umane da tessuti adulti “di scarto” per applicazioni in medicina rigenerativa.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Invisible Art, di Marco Peloi, Giuseppina Palma e Luca GregorattiSi tratta della realizzazione di un nuovo strumento per la marcatura di reperti e opere d’arte nell’ambito dei beni culturali.

Medigenia, di Silvia Ussai, Antonio Giordano, Fabio Barbone, Federica Edith Pisa e Riccardo Petelis. SI tratta di un sistema brevettato di controllo del rischio farmacologico che fa rete in tempo reale tra ospedali, farmacie e studi medici, in modo totalmente automatico e auto apprendente.

LAZIO

Cova: Crowdfunding for cultural heritage di Andrea Vitaletti e Emanuel DemetresciIl progetto intende realizzare modelli virtuali dei monumenti “minori” del Lazio (e più in generale dell’Italia) arricchiti da informazioni storiche e di contesto finalizzate alla valorizzazione del bene, nonché da dati ambientali necessari alla sua conservazione.

E-Biopatch di Federica Censi, Giovanni Calcagnoini, Michele Triventi e Eugenio MatteiConsiste nella realizzazione di un dispositivo medico finalizzato al monitoraggio di parametri clinici in ambiente domiciliare, per il controllo dei fattori di rischio associati all’invecchiamento e allo stress della popolazione.

LIGURIA

Microturbina di Emanuele Guglielmino e Michele Focchi: è una tecnologia brevettata che trae ispirazione dalle turbomacchine “macro” usate nelle centrali elettriche, ma miniaturizzata. Estremamente compatta ed altamente integrata a livello di meccanica e elettronica, sfrutta la pressione di un fluido disponibile localmente, trasformandola in energia elettrica disponibile per l’utilizzo in loco (energy harvesting).

Rehab Tech di Jody Saglia, fornisce tecnologie robotiche avanzate che accrescono l’efficacia della riabilitazione tradizionale, introducendo strumenti che rendono la terapia più efficiente, mirata e di facile accesso. Tale iniziativa di start-up nasce per produrre e commercializzare i sistemi robotici per la riabilitazione di polso e caviglia denominati Wristbot e ARBOT.

LOMBARDIA

Tensive, di Alessandro Tocchio, Margherita Tamplenizza, Federico Martello, Irini Gerge e Alessandro Tocchi. Mira alla realizzazione di protesi vascolari per la formazione ed espansione di cellule “ex vivo” finalizzate alla rigenerazione di tessuto umano.

5th Element Project di Matteo Valoriani: Creazione di una piattaforma per la terapia e l’apprendimento per bambini autistici con un’interazione naturale basata sul movimento e con servizi remoti basati sul cloud.

MARCHE

Dispositivo di energia del moto ondoso OWC con turbina GIAR di Christian Carestia, Oscar Ribichini, Giuseppe D’ambrosio e Emilio Montevidoni.

L’idea mira alla realizzazione di un dispositivo di energia dal moto ondoso che sia efficiente ed economicamentevantaggioso anche in mari con basse densità di energia (per esempio il Mar Adriatico).

Sensori Wireless autoalimentati per monitoraggio di reti idriche di Leonardo Gabrielli, Mirco Pizzichini e Matteo MencarelliLo scopo di DowSee Srl, società costituita nel settembre 2012 come Spin-Off accademico, è quellodi promuovere l’utilizzo di tecnologie innovative per la razionalizzazione dei consumi idrici e il rilevamento delle perdite idriche.

PIEMONTE e VALLE D’AOSTA

Epinova di Sara Cassini: Sostituti epidermici (pelle artificiale) ed epiteliali. I sostituti epidermici ottenuti attraverso tecniche di ingegneria tissutale sono stati sviluppati al fine di sostituire gli autotrapianti utilizzati nel trattamento di ferite croniche o ulcerazioni diabetiche o nel caso di ustioni.

SocialUp di Elisa SegoniUn sistema integrato di servizi collettivi per la residenza sociale volto a semplificare la vitaquotidiana degli utenti e a favorire la coesione sociale attraverso la condivisione di spazi e servizi ad uso comune.

SARDEGNA

PHA.RE.CO. essential oils di Marianna Bonesu, Alessandra Cuccu, Grazia Fenu e Maria Gavina Scarzella. La domanda di terapie naturali è in crescita, ma la disponibilità di farmaci naturali risulta insufficiente. L’obiettivo è quello di ricercare, sviluppare, produrre e commercializzare farmaci naturali innovativi ed efficaci, derivanti dall’olio essenziale di piante endemiche.

Una miniera “comune” di Alessandra Madeddu. La Sardegna è un luogo in cui vivere e invecchiare bene, un centro ideale per l’accoglienza di turisti e residenti di terza età. Obiettivo è la creazione di una rete di “case comuni” in cui ospitare gli anziani autosufficienti per vivere una vita di relazioni.

TOSCANA

Sinergie e know-how di Carlo Gobbi. L’idea mira alla creazione di una legge di riforma previdenziale che prevede che i lavoratori prossimi alla pensione siano inseriti in un programma di pensionamento graduale e, contemporaneamente, affiancati da giovani. I neoassunti, con orario part-time, avranno diritto ad un rimborso spese e al pagamento dei contributi previdenziali.

Reset: Recupero Ecologico Sedimenti E Tecno-suolo di Cristina Macci, Eleonora Peruzzi, Serena Doni, Grazia Masciandaro e Brunello Ceccanti.

Il loro obiettivo è quello di recuperare materiale di scarto, come i sedimenti di dragaggio, mediante una tecnologia biologica eco-compatibile che prevede l’utilizzo di piante ed ammendanti organici. Il prodotto derivato dal trattamento che si può definire “tecno-suolo”, potrà essere utilizzato in campo agronomico – ambientale.

TRENTINO ALTO ADIGE/SÜDTIROL

Dr.Drin, di Francesca Sernissi, Sara Bendinelli, Christian Castelli, Daniele Sartiano e Raffaello Brondi. Risponde alla necessità di mettere le più moderne tecnologie informatiche al servizio di anziani e malati, al fine di migliorare la compliance alle terapie farmacologiche, ottenendo, quindi, sul lungo periodo, una riduzione della spesa a carico del Sistema Sanitario Nazionale.

Allevamento Ecologico di Gamberi di Patrik Rosanelli e Valentin Kager. Si tratta di allevamento ecologico di Mazzancolle Tropicali a circuito chiuso, con sistema BIOFLOC, non inferiore a 100 tonnellate annue. Vi è la possibilità di realizzazione ad impatto “zero”, come anche la produzione di alimenti a chilometro “zero”.

UMBRIA

Smart team – torre energetica ambientale multifunzionale di Alessandro PetrozziIl progetto intende sviluppare TEAM (Torre Energetica Ambientale Multifunzionale). La torre, un nodo connesso alla grid energetica, costituisce un organismo che, in un’unica struttura, coniuga ermeticamente domanda, accumulo e produzione energetica ad alta efficienza, in modo intelligente, dipendente dalle condizioni meteo ed ambientali, soddisfacendo le utenze elettriche.

Network regionale per la fornitura di radiofarmaci PET-TC, di Gianni GobbiL’idea propone di istituire un centro di gestione e produzione di radiofarmaci, al quale afferiscano più centri “satelliti” utilizzatori, corredato da una rete ben organizzata per la stessa fornitura, che permetterebbe di produrre radiofarmaci secondo le reali richieste del territorio, con la garanzia di qualità, puntualità e un indubbio abbattimento dei costi per le aziende sanitarie afferenti.

VENETO

E-CO2: recupero e riutilizzo della CO2 da fermentazioni vinarie di Nazareno VicenziIl progetto E-CO2 mira a recuperare l’anidride carbonica ottenuta da fermentazione alcoolica vinaria, evitandone l’immediata dispersione nell’ambiente e restituendole il – finora trascurato – valore di risorsa.

Hands On Italia – Per una nuova cultura della solidarietà di Thomas BastianelL’idea mira a colmare il gap tra persone che vogliono dedicare del tempo libero alvolontariato (anche di tipo qualificato, ad es. itc, legale) ed enti no-profit che necessitano di volontari, attraverso un’organizzazione che funga da punto di contatto. Tale organizzazione si rivolge sia alle persone fisiche, sia alle imprese che intendano coinvolgere i dipendenti in attività di volontariato.

«In molti di questi ragazzi c’è il genio. Noi pensiamo che il genio sia nel Dna del nostro popolo. Siamo in realtà formiche, e non termiti, che giorno dopo giorno costruiscono qualche cosa di nuovo».

Con queste parole Antonio Catricalà, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Presidente della Fondazione Italiacamp ha sostenuto il grande lavoro fatto dai ragazzi dell’associazione Italiacamp per realizzare l’evento di Verona e li ha incoraggiati ad andare avanti e costruire un futuro per le idee raccolte.

Le idee vincitrici della sessione di barcamp, come già accaduto in precedenza a Catanzaro, verranno adottate da Italiacamp, che metterà a disposizioni la rete di relazione con le Istituzioni e le aziende partner per trovare i fondi e gli aiuti necessari a trasformare queste idee in realtà.

Dritti verso un nuovo successo, e AVANTI TUTTA !

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

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