La sostenibilità diventa sempre più rosa. Lo scorso aprile la Commissione Europea ha pubblicato una proposta di direttiva sul reporting di sostenibilità, con l’obiettivo di richiedere alle imprese di incrementare la quantità, la qualità e la comparabilità delle informazioni di sostenibilità che vengono divulgate.
Una misura che, secondo le stime della Commissione Europea, permetterà di ampliare il perimetro di applicazione della normativa passando da 11.000 a 49.000 imprese. Ma è soprattutto il tema della diversity e inclusione a tenere banco, in particolare sull’annoso problema del gender gap, ancora fortissimo in Italia.
È quindi benvenuto l’impegno di Italpreziosi, società tra i leader a livello internazionale nella produzione, trading e commercio di metalli preziosi, lingotti e oro da investimento, che ha scelto di investire sulla Sostenibilità a tutto tondo, con uno sguardo rivolto soprattutto alla valorizzazione del lavoro femminile. “In un anno in cui il 70% delle posizioni di lavoro perse ha riguardato le donne – ha commentato Ivana Ciabatti, presidente e amministratore delegato di Italpreziosi – noi siamo andati controtendenza con nuove assunzioni che portano la presenza femminile in azienda al 45%. Con il nostro percorso sostenibile vogliamo promuovere un futuro più equo ed armonioso, rispettoso dell’ambiente, delle risorse del pianeta, della dignità umana valorizzando l’educazione, la formazione e la sensibilizzazione. Credo che la sostenibilità sia un patto sociale con le generazioni future”.
In particolare, l’impegno della società ha riguardato associazioni come Women for Women, Women in Mining UK, organizzata dalle donne che lavorano nel settore dei metalli preziosi, He for She, che incoraggia gli uomini a difendere in prima linea i diritti delle donne, e Women Empowerment Principles, una serie di principi e linee guida per promuovere l’emancipazione femminile nella realtà aziendale.
Il Bilancio di Sostenibilità 2020 si propone di rendicontare e condividere con gli stakeholder le principali azioni intraprese in ambito ESG ed è stato realizzato un sito ad hoc per la sua pubblicazione italpreziosisustainability.com, per agevolarne la lettura attraverso una fruizione più interattiva attraverso il costante aggiornamento dei dati. La digitalizzazione del Bilancio, con la riduzione di carta stampata dell’80%, rappresenta per un’alternativa ecosostenibile, a conferma degli impegni ambientali assunti.
Il ruolo delle persone è centrale nella quotidianità dell’azienda, che ha scelto di adottare un modello di capitalismo umano, in grado di coniugare i risultati economici con il benessere di tutti i dipendenti. Su tali basi la società sta perseguendo un proprio modello di sviluppo che pone al centro le persone, sia all’interno dell’azienda, sia all’esterno, ovvero clienti e fornitori, mantenendo un’attenzione particolare al dialogo con le comunità in cui opera. A livello interno, periodicamente, viene sottoposto al team aziendale un Climate Work Survey per monitorare il rendimento e identificare bisogni e necessità.
Nel 2020, la società si è impegnata nella creazione di una bacheca digitale e di una piattaforma di welfare aziendale, che consentono ai lavoratori di accedere a una molteplicità di servizi e benefit. Grande attenzione è rivolta anche alla formazione e all’aggiornamento continuo dei propri dipendenti, fattori essenziali per garantire pari opportunità e abbassare l’età media aziendale, che per Italpreziosi corrisponde a 39 anni. Nel 2020, l’azienda ha destinato più di 370 ore complessive alla formazione dei dipendenti, investendo nella crescita personale e nella salute e sicurezza sul lavoro, con nessun infortunio registrato nell’anno.
Ma l’impegno della società non può non rivolgersi anche all’ambiente, alla tutela della biodiversità e all’impegno sul fronte della riduzione del proprio impatto ambientale. A livello locale sono stati installati sistemi fotovoltaici ad alta efficienza, favorendo processi chimici a freddo, che non impiegano combustibili fossili.
A livello globale, è stato mantenuto l’impegno di una gestione responsabile della filiera, monitorata tramite un costante lavoro di verifica e analisi degli impatti ambientali e sociali. In particolare, Italpreziosi aderisce al progetto internazionale Planetgold, avviato in 8 Paesi, che si propone di sostenere lecomunità locali di minatori artigianali nell’eliminazione del mercurio dalla catena di produzione.
È stato garantito il supporto anche al progetto Print Relief, che prevede la piantumazione di alberi in misura proporzionale alla quantità di carta consumata. Un impegno, quello verso l’ambiente, in linea con il piano industriale 2022-2025 che prevede la costruzione di una nuova sede aziendale con elevati standard di efficienza, la progettazione di un sistema di recupero delle acque reflue per ridurre al minimo i consumi idrici e l’adozione delle più innovative tecniche di vertical farming.
Infine, grazie a specifiche procedure interne di due diligence, Italpreziosi assicura la sostenibilità della catena di approvvigionamento. Oltre a rispettare tutte le normative nazionali e internazionali, l’Azienda aderisce a standard e certificazioni volontarie che ne confermano l’eccellenza sul piano della trasparenza e tracciabilità di filiera. Per garantire la trasparenza della supply chain e mantenere aggiornati i fornitori, guidandoli nell’implementazione degli standard di certificazione, Italpreziosi ha creato il sito Catena di informazioni, che contiene le principali linee guida di due diligence e altri contenuti informativi in materia di sostenibilità.