Il percorso di James Worthy con i Los Angeles Lakers
James Worthy è una figura iconica nella storia dei Los Angeles Lakers, avendo giocato un ruolo cruciale durante l’era Showtime, un periodo caratterizzato da un gioco veloce e spettacolare che ha portato la squadra a numerosi successi. Scelto come primo pick nel draft del 1982, Worthy ha trascorso 12 stagioni con i Lakers, conquistando tre titoli NBA e diventando un simbolo di eccellenza nel basket professionistico. La sua abilità nel segnare e la sua versatilità lo hanno reso un giocatore fondamentale, anche se spesso era considerato la terza opzione dietro leggende come Kareem Abdul-Jabbar e Magic Johnson.
Le caratteristiche di gioco di Worthy
Worthy era noto per il suo gioco in transizione e la sua capacità di attaccare il canestro.
La sua abilità nel tiro dalla media distanza e nel gioco spalle a canestro lo hanno reso un avversario temibile. Durante gli anni ’80 e ’90, il suo stile di gioco si è adattato perfettamente alle esigenze della squadra, permettendogli di brillare anche in un contesto di grande pressione. Oggi, giocatori come Kevin Durant e Jeff Green sono spesso paragonati a lui per le loro capacità offensive e la loro versatilità. Durant, in particolare, con il suo tiro letale dalla media distanza, ricorda molto il modo in cui Worthy si esprimeva in campo.
Il legame con Jerry West e l’eredità di Worthy
Un altro aspetto significativo della carriera di Worthy è il suo legame con Jerry West, il leggendario general manager dei Lakers durante l’era Showtime.
West ha avuto un ruolo fondamentale nel selezionare Worthy al draft del 1982, e la loro relazione ha contribuito a plasmare il futuro della franchigia. Recentemente, la scomparsa di West ha colpito profondamente la comunità dei Lakers, e Worthy ha espresso la sua gratitudine per l’impatto che West ha avuto sulla sua carriera. La sua eredità vive non solo nei trofei vinti, ma anche nell’ispirazione che continua a dare alle nuove generazioni di giocatori.
