Un supporto inaspettato per Jill Stein
Jill Stein, candidata del Green Party alle elezioni presidenziali statunitensi, ha dichiarato di essere in cima a un’onda di supporto mai vista prima nelle sue precedenti campagne. La sua posizione critica nei confronti del sostegno degli Stati Uniti a Israele ha colpito profondamente le comunità musulmane e arabo-americane nel Michigan, dove ha recentemente parlato dopo la chiusura dei seggi. Stein ha risposto alle accuse dei Democratici, che la definiscono un “spoiler”, affermando che si tratta di “propaganda egoistica”. La sua affermazione è un chiaro segnale di come la sua campagna stia cercando di attrarre elettori insoddisfatti.
Una piattaforma progressista e inclusiva
La piattaforma di Stein si presenta come un’alternativa radicale al sistema politico attuale.
Si definisce una candidata “anti-genocidio, pro-lavoratore e per l’emergenza climatica”, e sostiene che il suo messaggio sta risuonando con gli elettori come mai prima d’ora. “Non sono abituata a vedere persone sconosciute che mi abbracciano e mi ringraziano per cercare di salvare le loro famiglie”, ha dichiarato, evidenziando il suo sostegno diversificato che include comunità musulmane, ebraiche e LGBTQ.
Le sfide del Green Party
Nonostante il crescente supporto, il Green Party affronta sfide significative. Stein ha sottolineato le difficoltà di accesso alle schede elettorali, attribuendo la responsabilità ai Democratici e alle loro tattiche legali per escludere i candidati verdi. Inoltre, i sondaggi indicano che il partito potrebbe non raggiungere nemmeno il 5% dei voti necessari per ottenere fondi federali, con le attuali stime che si aggirano intorno all’1%.
Un futuro incerto ma promettente
Nonostante le avversità, Stein rimane ottimista. Le critiche da parte di figure di spicco dei Democratici, come Alexandria Ocasio-Cortez, sembrano aver energizzato la base del Green Party. “Abbiamo un grande lavoro davanti a noi”, ha affermato, ma è fiduciosa che la sua campagna possa prevalere contro le macchine di disinformazione dei Democratici. “Credo che il vento sia a nostro favore. Questa è una tempesta perfetta, e da qui in avanti cresceremo e avanzeremo”.