La banca di investimenti JP Morgan finanzierà la nuova Super League europea, della quale faranno parte 12 delle più grandi squadre di calcio del continente.
La nuova Super League europea
In una lettera al presidente della FIFA Gianni Infantino, la Super League Company ha confermato finanziamenti per quattro miliardi di euro e JP Morgan ha annunciato di star finanziando l’accordo. Manchester United, Liverpool, Arsenal, Chelsea, Tottenham e Manchester City hanno annunciato di aver aderito al piano, insieme ad altre squadre italiane e spagnole.
“It’s pure greed.”
Former Manchester United and England defender Gary Neville has condemned plans for a European super league, saying he is “absolutely disgusted” – especially with Manchester United and Liverpool FC.
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— Sky News (@SkyNews) April 18, 2021
Secondo i piani, le squadre separatiste vorrebbero competere con la Champions League, ma senza possibilità di retrocessione o promozione. Le squadre si sfiderebbero durante la settimana mentre gareggerebbero ancora nei loro campionati nazionali.
Chi è JP Morgan Chase & Co: la storia
JP Morgan Chase & Co. è una banca di investimento americana e holding di servizi finanziari con sede a New York City. È una delle quattro più grandi banche americane (insieme a Bank of America, Citigroup e Wells Fargo) ed è considerata la più preziosa e importante al mondo dal Financial Stability Board, l’organismo internazionale che monitora e formula raccomandazione sul sistema finanziario mondiale.
JP Morgan Chase nasce dalla combinazione di diverse grandi società bancarie statunitensi. Una delle istituzioni che sta alle spalle di JP Morgan Chase, la Bank of the Manhattan Company, era la terza società bancaria più antica degli Stati Uniti e la 31a banca più antica del mondo.
Fu fondata il 1 ° settembre 1799 da Aaron Burr, poi diventato terzo vicepresidente degli Stati Uniti dal 1801 al 1805. Nel 1955, la Bank of the Manhattan Company acquistò la Chase National Bank, portando così alla formazione della Chase Manhattan Bank.
J.P. Morgan & Co. nasce nel 1871 come un’istituzione bancaria commerciale e di investimento. Il fondatore è il finanziere J. P. Morgan e la società si è poi fusa con Chase Manhattan Bank nel 1959. Da allora, ha inglobato altre istituzioni bancarie come Washington Mutual, First Chicago Bank, National Bank of Detroit e Great Western Bank.
Nel 2010, la banca ha annunciato l’acquisto di 25 Bank Street, un palazzo di uffici nel Canary Wharf di Londra, dove ha stabilito la sua sede europea.
La banca ha anche uffici a Bournemouth, Glasgow ed Edimburgo.
Gli scandali di JP Morgan
Come la maggior parte delle banche, JP Morgan non è priva di controversie finanziarie. Nel 2018, JP Morgan ha accettato di pagare $5,3 milioni per sciogliere le accuse, da parte del Tesoro degli Stati Uniti, di violazione dei regolamenti cubani sul controllo delle risorse, delle sanzioni iraniane e delle sanzioni sulle armi di distruzione di massa 87 volte.
Nel 2020 invece la società ha ammesso di aver manipolato il mercato dei metalli preziosi e i mercati dei titoli di Stato per otto anni ed è stata costretta a concludere un accordo con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e altre agenzie governative per 920 milioni di dollari.
Sempre nel 2020, JP Morgan Chase ha dichiarato di aver iniziato a lavorare per raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050, nonostante sia stata la prima banca degli Stati Uniti a emettere una criptovaluta (JPM Coin), una nuova tecnologia ad alta intensità elettrica.
JP Morgan è stata criticata anche per aver investito in nuovi progetti su carbone, petrolio e gas quando l’accordo di Parigi sul cambiamento climatico è stato citato in giudizio dagli Stati Uniti nel 2017 per aver discriminato migliaia di “mutuatari” ipotecari neri e ispanici. Nel 2020, JP Morgan ha registrato un fatturato di $119,54 miliardi. Il patrimonio netto totale della banca è stato valutato a $279,35 miliardi e il suo patrimonio totale a $3,386 trilioni.
JP Morgan e i finanziamenti alla Super League
Le vicende finanziarie della Super League europea non sono ancora note al cento per cento, ma molti hanno puntato il dito contro il legame tra il vicepresidente esecutivo del Manchester United Edward Woodward e la banca.
Woodward – un contabile e un banchiere di investimenti presso JP Morgan – si è dimesso dal suo ruolo alla UEFA in seguito all’annuncio del campionato. La notizia della competizione separatista è trapelata prima che fosse annunciata ufficialmente e aveva già provocato una violenta reazione da parte della UEFA e dei vari campionati e federazioni nazionali, che hanno subito sottolineato come la competizione non fosse autorizzata e che squadre e giocatori rischiavano di violare dei divieti.
Anche l’organo di governo mondiale FIFA ha emesso una forte condanna dopo l’annuncio e ha chiesto ulteriori discussioni: «A nostro avviso, e in conformità con i nostri statuti, qualsiasi competizione calcistica, nazionale, regionale o globale, dovrebbe sempre riflettere i principi fondamentali di solidarietà, inclusività, integrità ed equa distribuzione finanziaria.
«Inoltre, gli organi di governo del calcio dovrebbero impiegare tutti i mezzi legali, sportivi e diplomatici per garantire che le cose rimangano così.
«In questo contesto, la FIFA può solo esprimere la sua disapprovazione per una ‘lega separatista europea chiusa’ al di fuori delle strutture calcistiche internazionali e che non rispetta i principi di cui sopra». Ha continuato chiedendo unità e «tutte le parti coinvolte in accese discussioni a impegnarsi in un dialogo calmo, costruttivo ed equilibrato per il bene del gioco». La UEFA, insieme alle associazioni calcistiche di Inghilterra, Spagna e Italia, oltre a Premier League, LaLiga e Serie A, ha dichiarato che utilizzerà tutti i mezzi disponibili per fermare il progetto.