I social media non possono più essere considerati come un mero luogo di condivisione ludica, ma sono diventati crocevia di informazioni e di opinioni che interessano tutte le fasi di una decisione d’acquisto.Ecco perché, come dicevo nel post precedente, l’attività di social advertising deve essere considerata come complementare a quelle di gestione dei presidi sociali e produzione di contenuti.
Il connubio creatività e promozione pubblicitaria è testimoniato dalle campagne vincitrici di #PoweredbyTweets, il primo premio creato da Twitter Italia per mettere in evidenza le attività che meglio hanno saputo sfruttare tutte le potenzialità della piattaforma.
I vincitori sono stati Ford che, per San Valentino, ha invitato pubblicamente le altre aziende automotive ad esprimere sentimenti positivi, e Juventus con campagna volta a chiedere ai tifosi cosa sarebbero stati disposti a fare se la loro squadra del cuore fosse arrivata alla finale della Champions League.Premi speciali sono andati a Mercedes Benz per aver saputo sfruttare Periscope con una particolare caccia al tesoro e a TIM, che ha portato i tweet sul derby Inter – Milan sui cartelloni elettronici a bordo campo.
4/09: la prima caccia al tesoro su Periscope. Il nuovo GLE Coupé potrebbe essere tuo per una settimana. #FindTheSUV https://t.co/JbKtUujPzK
— Mercedes-Benz Italia (@MercedesBenz_IT) 28 Agosto 2015
Tutte idee creative che hanno saputo anche far leva sulle opportunità di promozione che la piattaforma propone a grandi, ma anche a piccole aziende. Infatti chiunque può accedere al pannello per la pubblicità “self-service” (Twitter Ads), visibile dopo aver cliccato in alto a destra sulla propria foto.Ma prima di iniziare è opportuno avere ben chiari gli obiettivi di business che ci si propone di raggiungere e le differenti tipologie di campagne disponibili. Sette sono le accoppiate obiettivo/campagna che Twitter propone al momento.
Follower“Promoted Account” è il nome della campagna di promozione di un profilo tesa all’acquisizione di nuovi follower.
Può essere utile sia all’atto di creazione di un account, per superare velocemente la fase nella quale si ha impressione di esprimersi nel vuoto, che nella fase in cui si vuole intercettare un certo tipo di pubblico. Il tweet pensato per invitare a seguire un certo account verrà mostrato al pubblico prescelto nella sua timeline o nei box “Chi seguire”.
Click al sito webSi tratta del social adv ideale per chi vuole portare traffico al proprio sito sfruttando Twitter e magari stimolare una conversione (magari un acquisto). Quello che viene sponsorizzato è un tweet o meglio una Tweet Card formata da un titolo, una immagine e una call to action che rimanda al sito.Gli utenti inclusi nel target vedranno l’annuncio nelle proprie timeline e nei risultati delle ricerche.
EngagementI “Promoted Tweets” sono utili se l’obiettivo dell’azienda è stimolare le persone (il maggior numero possibile o un certo target) ad interagire con un tweet, attraverso un click, un retweet, un commento, un like. Questi annunci compaiono sia nella timeline che nei risultati di ricerche pertinenti.Ho visto marketing manager usare questo tipo di social adv per amplificare la visibilità di contenuti deboli, mentre, a mio avviso, dovrebbe essere usato per quelli più creativi e interessanti.
AppÉ una campagna pensata per chi vuole promuovere il download o l’utilizzo di un’applicazione attraverso Twitter. Gli utenti-target vedranno nella propria timeline una tweet card invitante all’istallazione e con un click potranno far partire lo scaricamento sul dispositivo mobile.A coloro che hanno già l’app istallata è possibile far apparire inviti all’utilizzo. L’inserzionista paga per click alla call to action e non per le istallazioni effettive.
VideoSi tratta della forma pubblicitaria più adatta per massimizzare le visualizzazioni di un video nativo, ossia caricato direttamente su Twitter. Ad essere promosso è il tweet che contiene il video del quale si vogliono stimolare le visualizzazioni, con un testo e, se si vuole, con un titolo e una call to action esplicita.
Lead su TwitterÉ la campagna più indicata per collezionare opportunità di business direttamente sulla piattaforma ossia senza portare l’utente altrove (tipicamente sul proprio sito web). Per avviarla l’azienda deve procedere alla creazione di una card di “lead generation”, molto simile alle Twitter Card con titolo, testo, immagine e call to action, ma che in più richiede il link ad una “privacy policy”. Questo perché tali social ads permettono di raccogliere l’email, lo username e il nome della persona che interagisce.Pensate, ad esempio, ad un tweet che invita ad iscriversi alla newsletter aziendale o lo stimola a ricevere un coupon. Cliccando l’utente può lasciare la propria email direttamente nella card aperta.
Promoted TrendSi tratta di una particolare tipologia di advertising che non può essere acquistata in modalità fai da te, ma che va concordato direttamente con Twitter. Riguarda la promozione di un Trend che apparirà come primo hashtag della lista per un’intera giornata. È possibile scegliere se far apparire il trend promosso solo nella sezione dedicata a sinistra della homepage o anche nella timeline, tra i tweet degli utenti.Dunque è una forma potente di pubblicità perché viene mostrata a tutto il pubblico potenziale di Twitter. Utile quando si vuole catalizzare l’attenzione su un evento di lancio di un prodotto o su una particolare iniziativa.
Ovviamente non bisogna dimenticare di tenere sotto osservazione le campagne messe in produzione per misurarne il “Social Media ROI”. Lo si può fare attraverso le dashboard di Analytics che Twitter mette a disposizione, ma vi consiglio anche di fare dei confronti con le Top Twitter Campaigns italiane che Blogmeter pubblica ogni mese (in alto un esempio del susseguirsi delle campagne in ottobre).
