Con una “K” tempestata di Swarovski, Karl Lagerfeld ha presentato la sua interpretazione preziosa dei celebri cristalli per la collezione autunno-inverno 2010-2011 dell’Atelier, rigorosamente in limited edition e disponibile in Italia solo in alcune boutique selezionate: via Condotti a Roma, via Mercerie San Marco a Venezia e Galleria Vittorio Emanuele e via Dante a Milano.
Proprio nella rinnovata boutique di via Dante ad inizio dicembre c’è stato il lancio ufficiale in una foresta di cristallo come scenografia.
Nelle vesti di designer di gioielli Karl Lagerfeld si è ispirato alla cultura Inca, prendendo in prestito le forme serpentine, i magici cerchi e le suggestioni etniche dell’antica civiltà. In collezione pendenti, spille che evocano la linea di una corona, da usare anche tra i capelli e alti bracciali indossabili sopra i polsini delle camicie per un look prezioso ed eclettico, nello stile dello stilista francese.
La passione di Lagerfeld per i gioielli del resto si deduce dal suo stesso look, sempre attento agli accessori, preziosi e inediti e dalla campagna pubblicitaria realizzata per la Maison Repossi con scatti in bianco e nero alle giovani creatrici della collezione Czarina.
Con Karl Lagerfeld, l’Atelier Swarovski allunga la sua lista di designer importanti dal mondo della moda, dell’arte e dell’architettura, da Hussein Chalayan a Proenza Schouler, da Viktor & Rolf a Zaha Hadid. Cinque talenti della moda e della gioielleria hanno invece firmato le cinque mini collection presentate alla settimana della moda di Parigi, reinterpretando in modo personale i cristalli Swarovski; colorati per Joseph Altuzarra, ultra shining e asimmetriche per Prabal Gurung, minimali e oversize per Kaplan.