Kate Middleton in cerca dell’abito bianco

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Una delle notizie più succulente degli ultimi tempi arriva senza dubbio dall’Inghilterra. Il matrimonio del rampollo della famiglia reale, William, con la sua fidanzata storica Kate ha alimentato un vero e proprio terremoto mediatico, tradotto in fiumi di gossip, pettegolezzi, rumors, prima di tutto su Kate Middleton, ufficialmente una delle donne più paparazzate del pianeta, e successivamente sulla sua famiglia.

Mentre a Buckingham Palace fervono i preparativi per quello che si presume sarà senza esagerare l’evento dell’anno, al pari di quello che fu il matrimonio dei genitori di William, Lady Diana e il Principe Charles, evento che letteralmente paralizzò milioni di spettatori davanti ai teleschermi.

Attualmente sui dettagli delle nozze vige il più stretto riserbo, ma già si scommette sull’abito da sposa che la bella Kate indosserà per arrivare all’altare.

Quella dell’abito, come per il resto dei preparativi d’altronde, è in pratica una questione di Stato considerata l’importanza di questo matrimonio per il Regno Unito ma non solo, non sorprende quindi che anche la fashion industry sia coinvolta nel valzer dei nomi dei candidati a realizzare l’abito per la futura moglie di William d’Inghilterra.

WWD, una bibbia del settore ha voluto alimentare un po’ di curiosità intorno all’annosa questione chiedendo ad alcune delle griffe più note di immaginare l’abito da sposa più sognato al mondo, e di raccontarlo in un bozzetto.

Per molti designer Kate rappresenta il giusto equilibrio tra lo stile tradizionale e quello più moderno che si addice alla sua età, come ha commentato Frida Giannini, designer di Gucci, marchio invitato a partecipare all’a ideale competizione.

Molto apprezzata per i suoi look dai più disparati stilisti, la Middleton è stata un’ottima musa per le griffe coinvolte, ben 29, che hanno dato la propria versione del matrimonio – e dell’abito – del secolo. Una moderna trasposizione di qualcosa di “very Victorian”, molto vittoriano insomma, per Karl Lagerfeld, che si appella alla storia del Paese per l’abito di Kate mentre Lacroix veste la futura sposa di suggestioni e amuleti, proprio come vuole la tradizione, regalandole qualcosa di vecchio, una gonna vittoriana, qualcosa di prestato, il velo della Regina Elisabetta, e qualcosa di nuovo, un abito in versione patchwork.

Per Nina Ricci, Kate dovrebbe indossare leggiadri strati di organza e pizzo, mentre Valentino, casa di moda guidata da Maria Grazia Chiuri e Pier Paolo Piccioli, la immagina come una Venere Botticelliana.

Se quella ideata da WWD è stata solo una simpatica competizione tra designers pensata per sdrammatizzare sull’argomento più dibattuto del momento e al tempo stesso per raccogliere le impressioni dei 29 brand invitati– tra cui spiccano anche J. Crew, con un abito semplice ed elegantissimo, molto lontano da quello di lady D., Nanelle Lepore con un vestito composto da patchwork di pizzo e Vera Wang, maestra del settore, con una spumeggiante proposta – nulla si sa sul vero nome del fortunato designer.

Molti puntano su Elizabeth Emanuel, che già si occupò dell’abito di Lady Diana, ma si tratta solo di supposizioni, l’unica cosa certa al momento è che un’intera equipe di sarti sia già all’opera sull’abito dell’anno.

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Scritto da luxu

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