Kendall Bostic: una stella in ascesa
La stagione di basket femminile universitario è iniziata con un colpo di scena, grazie alla straordinaria performance di Kendall Bostic nell’apertura dell’Illinois contro la Florida State. La squadra ha trionfato con un punteggio di 83-74, e Bostic ha giocato un ruolo cruciale, rimanendo in campo per quasi l’intera partita, con un tempo di gioco di 39 minuti e 22 secondi. Questo risultato non solo evidenzia le sue abilità, ma anche la necessità della squadra di fare affidamento su di lei in un momento di difficoltà.
Una vittoria significativa per l’Illinois
La vittoria contro la Florida State, classificata al 19° posto, rappresenta un’importante affermazione per l’Illinois. La coach Shauna Green ha dovuto affrontare diverse sfide, tra cui l’assenza dell’infortunata Shay Bollin e la perdita stagionale della centro Lety Vasconcelos.
Nonostante queste difficoltà, Bostic ha dimostrato di essere un pilastro della squadra, contribuendo con 18 punti e 9 rimbalzi, mostrando una precisione impressionante con 8 tiri su 10.
Il legame speciale con la famiglia
Un aspetto interessante della carriera di Bostic è il forte legame con suo padre, Kevin Bostic, che l’ha sempre supportata nel suo percorso sportivo. Prima della partita, Kendall ha condiviso come le sessioni di scouting con il padre siano diventate una parte fondamentale della sua preparazione. “È un allenatore e non smette mai di esserlo”, ha dichiarato. Questo legame ha influenzato positivamente la sua crescita come atleta, permettendole di affrontare le sfide con maggiore sicurezza e preparazione.
Il futuro dell’Illinois
Con la stagione appena iniziata, l’Illinois ha dimostrato di avere le potenzialità per competere ad alti livelli, grazie a giocatrici come Bostic.
La sua capacità di rimanere in campo e di affrontare avversari di alto calibro sarà fondamentale per il successo della squadra. La coach Green ha espresso grande orgoglio per la prestazione di Bostic, sottolineando l’importanza della sua presenza in campo, soprattutto in un momento in cui la squadra ha bisogno di leader forti.