Un’idea rivoluzionaria per la privacy digitale
In un’epoca in cui la privacy è diventata una questione cruciale, la società Zugu ha presentato un’innovativa custodia per iPad Pro al CES 2025. Questo dispositivo non è solo un accessorio, ma un vero e proprio sistema di sicurezza digitale che si attiva in caso di decesso dell’utente. L’idea alla base di questo prodotto è semplice ma geniale: garantire che i dati personali e le attività online rimangano protetti anche dopo la morte.
Come funziona il sistema di autodistruzione
La custodia è dotata di uno smart ring che, una volta indossato, monitora costantemente i segni vitali dell’utente. Se il dispositivo rileva un’assenza di battito cardiaco, una diminuzione della temperatura corporea o un calo del livello di ossigeno nel sangue, attiva automaticamente una serie di procedure preimpostate dall’utente.
Queste possono variare dalla semplice cancellazione della cronologia del browser fino a un reset completo del dispositivo, eliminando ogni traccia di dati sensibili.
Un’ultima risata per i propri cari
Oltre alla cancellazione dei dati, il sistema offre anche la possibilità di inviare un messaggio preimpostato sui social media, annunciando la propria uscita di scena. Per chi desidera lasciare un ricordo divertente, è possibile avviare la riproduzione infinita di un video iconico come “Never Gonna Give You Up” di Rick Astley, trasformando un momento tragico in un’ultima risata condivisa con i propri cari.
Un costo elevato per una sicurezza unica
Il prezzo di questo sistema completo, che include l’iPad Pro e la custodia con autodistruzione, è di circa 1500 euro.
Sebbene possa sembrare un investimento significativo, molti potrebbero considerarlo un prezzo ragionevole per garantire la privacy e la sicurezza dei propri dati anche dopo la morte. Inoltre, la spedizione è gratuita, rendendo l’acquisto ancora più allettante per chi è interessato a questa innovativa soluzione.
Conclusioni sulla custodia Zugu
La custodia Zugu rappresenta un passo avanti nella protezione dei dati personali, affrontando un tema spesso trascurato: la privacy post mortem. Con l’aumento della digitalizzazione delle nostre vite, è fondamentale considerare come gestire i propri dati anche dopo la morte. Questa custodia non solo offre una soluzione pratica, ma invita anche a riflettere su come vogliamo essere ricordati e su quali informazioni desideriamo lasciare dietro di noi.
