Un’adozione controversa
Il 9 aprile debutterà su Disney+ la miniserie “Good American Family”, che narra la complessa e tragica storia di Natalia Grace, una bambina ucraina adottata da una famiglia americana. La trama si sviluppa attorno all’adozione avvenuta nel 2010 da parte della coppia Barnett, composta da Kristine e Michael. La loro scelta di adottare una bambina in difficoltà si trasforma presto in un incubo legale e personale, gettando una luce inquietante sulle dinamiche familiari e sulle responsabilità legate all’adozione.
La vita di Natalia e le sue sfide
Nata nel 2003 a Mykolaïv, in Ucraina, Natalia è affetta da displasia spondiloepifisaria congenita, una rara condizione genetica che causa bassa statura e anomalie scheletriche. Dopo essere stata adottata dai Barnett, la vita di Natalia sembra inizialmente migliorare, ma presto emergono comportamenti problematici che portano la coppia a mettere in discussione la sua età e identità.
Kristine Barnett, preoccupata per la crescita precoce della bambina, inizia a sospettare che Natalia non sia una bambina, ma un’adulta che finge di esserlo.
La battaglia legale e le accuse
La situazione culmina in una battaglia legale che coinvolge accuse di abbandono e negligenza. I Barnett, dopo aver commissionato un test genetico, sostengono che Natalia avesse 22 anni al momento dell’adozione, un’affermazione che solleva interrogativi etici e legali. La madre biologica di Natalia viene rintracciata, ma le accuse contro i Barnett si concentrano sulla loro responsabilità nei confronti di una persona con disabilità. Nonostante le accuse, il processo si conclude con l’assoluzione della coppia, che successivamente divorzia.
Un nuovo inizio per Natalia
Dopo le difficoltà con i Barnett, Natalia viene affidata a diverse famiglie, fino a trovare stabilità con i DePaul.
La sua vita, segnata da traumi e incertezze, sembra finalmente prendere una piega positiva. Un test del DNA condotto nel 2023 conferma la sua età a 22 anni, dissipando le controversie legate alla sua identità. Oggi, Natalia vive una vita serena, lontana dalle ombre del passato, mentre la sua storia continua a suscitare dibattiti sull’adozione e le responsabilità familiari.