La Fondazione COTEC, fin dalla sua costituzione nel 2001, ha dedicato particolare attenzione al tema del capitale umano nella società italiana, soprattutto riguardo la sua capacità di contribuire alla generazione di conoscenze tecnico-scientifiche avanzate e di utilizzare le applicazioni tecnologiche, sia quelle sviluppate a partire da tali conoscenze sia, più in generale, quelle offerte dai technology provider, nonché il suo orientamento nei confronti della innovazione, in primo luogo, ma non esclusivamente tecnologica.
RICERCA, INNOVAZIONE, MISSIONE
Si tratta di fattori fondamentali e di prerequisiti perché le azioni pubbliche a sostegno della Ricerca & Innovazione, sul fronte sia della offerta di conoscenze avanzate e della diffusione di tecnologie innovative, sia su quello della domanda di soluzioni applicative innovative, abbiano un effettivo successo.
Infatti, non bastano incentivi finanziari e fiscali a iniziative di sviluppo tecnico-scientifico in campi fondamentali per la competitività del nostro sistema produttivo nel contesto globale, e in generale le azioni sul lato della offerta di conoscenze e di tecnologie, se non sono disponibili ricercatori e tecnici, da un lato, e soprattutto utilizzatori delle applicazioni technology based in campo economico e sociale, capaci di comprendere la loro portata e le loro modalità operative, dall’altro. Così la Fondazione COTEC ha dedicato al tema della “Cultura dell’Innovazione in Italia” approfondite indagini empiriche negli anni 2009-2010-2011, con il finanziamento di Wired e il sostegno di Riccardo Luna.
L’approccio proposto si basa sul coniugare le conoscenze “teoriche” con i problemi applicativi
I risultati di queste indagini sono servite, fra l’altro, a COTEC per elaborare linee guida per riformulare i programmi e i modelli di trasmissione delle conoscenze tecnico-scientifiche a tutti i livelli del sistema formativo istituzionale, dalla scuola elementare fino all’università.
L’approccio proposto si basa sul coniugare le conoscenze “teoriche” con i problemi applicativi in modo da attrezzare gli studenti al problem solving, sviluppando una capacità di analisi del contesto e uno spirito pro-attivo tendenzialmente imprenditoriale. Ora grazie al contributo finanziario di Che Banca! e alla promozione di Riccardo Luna, è stato possibile rinnovare per il 2016 l’indagine sulla Cultura della Innovazione in Italia, presentata in questo volume.
GLI IMPATTI
Un primo utilizzo dei risultati di questa indagine è consistito nell’analizzare quali impatti abbia la cultura dell’innovazione che l’indagine ha evidenziato, sulle attività in varia misura influenzate dalla tecnologia, ossia la ricerca tecnico-scientifica, lo sviluppo industriale, la comunicazione, le istituzioni pubbliche, la dinamica della società.
Così è stato richiesto a qualificati esponenti di questo mondi di formulare una valutazione di tali impatti, anche al fine di delineare possibili interventi che riducano le criticità negative e rinforzino i fattori positivi.
Questi contributi sono riportati in questo volume, come approfondimento dei risultati dell’indagine empirica.
Il Premio dei Premi costituisce sia uno stimolo a imprese, professionisti, enti pubblici perché innovino sia un orientamento positivo per il pubblico in generale verso l’innovazione
Accanto a questo filone di iniziative si ricorda il “Premio Nazionale per l’Innovazione – Premio dei Premi”, che la Fondazione COTEC assegna annualmente su concessione del Presidente della Repubblica Italiana che è anche Presidente Onorario della nostra Fondazione. Il significato di tale Premio, assegnato a imprese, professionisti ed enti pubblici che si sono contraddistinti per le innovazioni di prodotto/processo/servizio che hanno introdotto, è quello non solo di fornire loro il riconoscimento da parte del più alto livello istituzionale del Paese alla loro capacità di innovare, da loro utilizzabile per rinforzare l’immagine e per meglio articolare l’azione di marketing, ma anche di evidenziare sia agli addetti sia al pubblico in generale, che l’innovazione è una delle priorità del Paese. In questo senso il Premio dei Premi costituisce sia uno stimolo a imprese, professionisti, enti pubblici perché innovino sia un orientamento positivo per il pubblico in generale verso l’innovazione; così in definitiva contribuisce alla crescita della cultura della innovazione nella nostra società.
MOSTRA E MULTIMEDIALITA’
Per ampliare e intensificare l’azione promozionale sul pubblico verso la tecnologia la Fondazione COTEC ha organizzato nel 2013 in collaborazione con la Triennale di Milano, una Mostra che con strumenti multimediali, ha presentato più di 40 innovazioni tecnologiche che avevano ottenuto il Premio Nazionale per l’Innovazione. La Mostra ha avuto grande successo, con più di 100.000 visitatori. Infine in questo contesto si ricorda una iniziativa che si sta attuando insieme alla Fundación Cotec (Spagna), per analizzare le caratteristiche, le modalità operative, le motivazioni, le esigenze di alcuni importanti soggetti dell’Ecosistema della Innovazione, ossia i giovani innovatori/imprenditori digitali. Essi costituiscono una fonte di innovazioni di tipo anche radicale e forniscono proposte di introduzione di discontinuità nel modello strategico di business di imprese, anche di grandi dimensioni.
Una indagine preliminare su un campione di questi innovatori/imprenditori digitali effettuata in Spagna ha evidenziato questi elementi.
- i loro profili personali, accademici, professionali sono caratterizzati da alta perseveranza e resilienza;
- essi valutano negativamente l’attuale dinamica del sistema economico-sociale e di business
- lo sviluppo tecnologico e l’accesso al mondo digitale sono considerati fattori critici della imprenditorialità;
- l’attuale sistema educativo viene considerato inadeguato alle possibilità di sviluppo economico e sociale.
La Fondazione COTEC intende ora approfondire tutte queste problematiche, in collaborazione con le istituzioni di governo e con il supporto dei propri Associati.
CLAUDIO ROVEDA
Direttore Generale Fondazione Cotec