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La nostra Basilicata 100% digitale, dove tutti fanno CoderDojo

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“Abbiamo scommesso su Internet perché siamo pochi e perché siamo poveri. Era una questione di vita o di morte, di sicurezza nazionale”. Queste parole, pronunciate da un rappresentante del Governo dell’Estonia e riportate da Riccardo Luna in un suo recente pezzo, rappresentano perfettamente perché ieri – lunedì 24 novembre 2014 – per la Basilicata è stato un giorno importantissimo.

Coderdojo per gli studenti dell’Istituto Comprensivo Savio #goonbas

Ieri, infatti, è stato il giorno di Go On Basilicata, la manifestazione organizzata da Wikitalia per la promozione della cultura digitale, che si è snodata attraverso 148 eventi su tutto il territorio regionale, eventi in cui chi sa fare ha insegnato a chi non sa: dal commercio elettronico all’uso dei social network, dalla scuola digitale agli open data.

La data non è casuale: il 24 novembre, il giorno seguente a quello che – per i lucani – rappresenta il triste anniversario del terremoto dell’Irpinia

Abbiamo organizzato Go On Basilicata con l’obiettivo di mettere in campo un vero e proprio terremoto dell’innovazione, qualcosa che andasse ben al di là della mera organizzazione di seminari e convegni, ma rappresentasse un passo fondamentale nella costruzione del futuro di una terra che vive ancora i problemi del passato: dalla povertà al tema dello sfruttamento delle risorse naturali, dallo sviluppo industriale che non c’è mai stato alla carenza di infrastrutture (che potranno confermare gli amici arrivati da tutta Italia per tenere uno dei tanti eventi in programma in questa giornata).

Eppure qualcosa sta cambiando, come dimostra la fantastica avventura di Matera 2019, il progetto che ha portato alla nomina di Matera a capitale europea della cultura per il 2019

Un progetto il cui slogan è “Open Future” e che molto ha scommesso sull’innovazione (ad esempio sui dati aperti) e sulla comunità.

Ed è proprio il senso di una comunità quello che si è respirato in queste ore qui in Basilicata.

L’innovazione in scena a teatro con #goonbas

Da lucano, posso dire che raramente ho visto questa partecipazione intorno ad un evento. Non appena si è diffusa la notizia della manifestazione, sono arrivate decine di proposte per l’organizzazione di iniziative: non solo da pubbliche amministrazioni, ma anche da imprese e associazioni, sintomo della voglia di esserci e di fare rete.

Copertura del Wi-Fi in Italia in #opedatacousin #goonbas

Altro che rassegnazione, ci sono Enti che vogliono presentare progetti di digitalizzazione o di open government (come la Regione Basilicata che, in piena contestazione per l’aumento delle trivellazioni, ha deciso di rilasciare in open data le informazioni sulle estrazioni petrolifere e i dati ambientali), le associazioni che provano a far capire agli imprenditori che si può uscire dall’isolamento grazie al web (come la CNA), oppure chi cerca di insegnare ai nostri figli le competenze del futuro (come gli organizzatori del coderdojo regionale che ha visto coinvolti oltre 600 bambini) o le imprese che già fanno innovazione e sono poco conosciute (è facile fare droni in Silicon Valley, provate a farlo in Basilicata).

Si tratta del punto di partenza di un viaggio tanto promettente quanto difficile (inutile negarlo): se fare innovazione in Italia è complesso, farlo al Sud lo è molto di più, anche a causa di una “questione meridionale” che nessuno è riuscito mai a risolvere veramente

Sicuramente la giornata di ieri non risolverà tutti i problemi della Basilicata, ma ha avuto il perito di raggiungere un risultato incredibile, perchè ha permesso di cementare in rete centinaia di persone che – finora separatamente – hanno lavorato sul digitale in questa piccola regione del Sud.

Alfabetizzazione al digitale per gli over 64 #goonbas

Persone che credono che la cultura e il digitale possano essere il presente (e non solo il futuro), persone che stanno convincendo le istituzioni ad abbandonare le vecchie ricette di crescita, persone che – grazie a Go On – stanno costruendo una rete sempre più solida e che troveranno nei “Digital Champions” lucani il punto di riferimento intorno a cui aggregarsi per promuovere la cultura dell’innovazione e realizzare progetti.

Verso il futuro, così a scuola si impara il digital #goonbas

Persone che hanno capito che la Basilicata non può permettersi di perdere anche questa occasione.

ERNESTO BELISARIO

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

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