Un incontro di grandi menti
Durante la Milano Comics Week, un evento dedicato al mondo del fumetto, si è tenuto un incontro affascinante tra Alessandro Baricco, noto autore italiano, e il team di Sergio Bonelli Editore. Questo evento ha messo in luce non solo la figura iconica di Tex Willer, ma anche il profondo legame tra il fumetto e la letteratura. Baricco, insieme a Tito Faraci, Mauro Boselli e Maurizio Dotti, ha esplorato le molteplici sfaccettature di Tex, un personaggio che ha saputo conquistare il cuore di generazioni di lettori.
Tex Willer: un eroe complesso
La conversazione ha toccato vari aspetti del personaggio di Tex, dalla sua personalità alle sue avventure. Baricco ha sottolineato come Tex possieda caratteristiche che lo rendono unico, pur non essendo un personaggio tipico della sua cerchia di amici.
“Tex è un personaggio di destra, ma al contempo è politicamente corretto e dalla parte degli indiani”, ha affermato Baricco, evidenziando la complessità del personaggio. Boselli ha aggiunto che Tex non è né di destra né di sinistra, ma un uomo d’azione che esercita la propria giustizia, rendendolo un eroe accettabile per i lettori.
Il western come stato dell’anima
Baricco ha condiviso la sua passione per il genere western, affermando che il western è più di un semplice contesto narrativo; è uno stato dell’anima. Ha citato il suo ultimo romanzo, “Abel”, come un esempio di come il western possa essere reinterpretato in chiave moderna. La sua preferenza per le narrazioni meno realistiche è emersa chiaramente: “Quando il western rimane troppo realistico, mi annoio un po’.
Se dobbiamo andare nel western composto, preferisco i fumetti. Meglio Tex”. Questa affermazione ha suscitato l’approvazione dei presenti, sottolineando l’importanza del fumetto come forma d’arte.
Curiosità e aneddoti sul mondo di Tex
Durante l’incontro, Baricco ha anche posto una domanda intrigante: quanti anni hanno Tex e i suoi compagni? Faraci ha risposto con prontezza, rivelando che Tex ha 45 anni, essendo nato nel 1838, mentre Kit Carson è più anziano di lui. Queste curiosità hanno aggiunto un tocco di leggerezza alla conversazione, dimostrando quanto i personaggi di Bonelli siano radicati nella cultura popolare italiana.
Il fumetto e la letteratura: un dialogo aperto
Baricco ha concluso il suo intervento parlando del futuro del fumetto e della letteratura.
Ha notato come il fumetto possa essere sia popolare che nobile, ma ha anche riconosciuto che molti autori portano con sé uno stigma del passato. “Il fumetto può essere molto pop, molto nobile, e molto nobilmente pop”, ha affermato, invitando gli autori a scrollarsi di dosso le etichette obsolete. Questo incontro ha dimostrato che il mondo del fumetto è in continua evoluzione e che figure come Baricco possono contribuire a colmare il divario tra fumetto e letteratura.
