La Russia lancia il missile Oreshnik: un nuovo capitolo nella guerra moderna

Il lancio del missile Oreshnik segna un'evoluzione nelle capacità militari russe e preoccupa l'Occidente.

Il missile Oreshnik lanciato dalla Russia in azione
Scopri il missile Oreshnik e il suo impatto nella guerra moderna.

Il lancio del missile Oreshnik

La Russia ha recentemente effettuato un lancio significativo del suo nuovo missile balistico sperimentale, l’Oreshnik, colpendo la città di Dnipro in Ucraina. Questo evento non solo segna una dimostrazione di forza da parte di Mosca, ma rappresenta anche un chiaro messaggio agli alleati occidentali dell’Ucraina. Il missile, a differenza dei tradizionali missili cruise, segue una traiettoria balistica che lo porta a raggiungere velocità ipersoniche, rendendo quasi impossibile la sua intercettazione.

La risposta di Putin e le implicazioni geopolitiche

In un intervento televisivo, il presidente russo Vladimir Putin ha confermato il lancio dell’Oreshnik, definendolo una risposta ai piani americani di schierare missili a corto e medio raggio. Questo avvertimento è stato accompagnato da una dichiarazione che sottolinea il diritto della Russia di utilizzare armi contro paesi che permettono l’uso dei loro armamenti contro obiettivi russi.

L’escalation delle tensioni è stata alimentata dai recenti attacchi ucraini sul territorio russo, effettuati con missili occidentali, e dalla rimozione delle restrizioni da parte di Washington e Londra sull’uso di tali armi.

Le caratteristiche tecniche dell’Oreshnik

Il missile Oreshnik rappresenta un notevole avanzamento tecnologico nell’arsenale russo, essendo il primo missile balistico di nuova generazione utilizzato in guerra dai tempi del V2. La sua progettazione si basa su un missile intercontinentale, il RS-26 Rubezh, modificato per avere una portata inferiore ma con capacità sofisticate. La tecnologia Mirv, che consente al missile di rilasciare più testate indipendenti, è una caratteristica che preoccupa gli esperti, poiché potrebbe superare le difese antimissile esistenti. Sebbene il missile sia stato lanciato con una testata convenzionale, la sua architettura è tipica delle armi nucleari tattiche.

Le reazioni internazionali e le preoccupazioni della NATO

Il lancio dell’Oreshnik ha suscitato preoccupazioni tra i membri della NATO, che già dispongono di un sistema di difesa antimissile in Europa. La base americana di Redzikowo, in Polonia, è progettata per intercettare missili balistici a corto e medio raggio, ma l’emergere di nuove minacce come l’Oreshnik potrebbe costringere l’Alleanza a rivedere le proprie strategie difensive. Gli esperti avvertono che lo sviluppo di questi nuovi missili potrebbe spingere i paesi della NATO a investire in nuove capacità offensive e difensive per mantenere l’equilibrio strategico.

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