L’ennesima “ordinaria” emergenza rifiuti di Napoli. La qualità della vita diventa ogni giorno più invivibile, il nostro patrimonio sempre più mortificato dalla scelleratezza dell’uomo che tradisce l’uomo, speculando su queste tematiche.
Un pomeriggio un gruppo di ragazzi si ritrova a fermarsi a pensare: come fare per riprendere possesso della nostra città? Come fare per affermare il nostro amore e la voglia di impegnarsi in prima persona, portando il nostro dissenso? Come fare ad opporsi all’intollerabile situazione dei rifiuti di Napoli?
Creiamo un evento su facebook: CLEANAP, to clean+Napoli, andiamo a pulire piazza Bellini, un gesto simbolico, ma di grande impatto. In piazza dopo una settimana ci sono 80 persone, la cui forza vitale induce a pianificare altri flash mob nelle piazze del centro storico, patrimonio dell’umanità: Banchi Nuovi, Porta Capuana, S.
Maria La Nova, Piazza Mercato.Sempre più gente partecipa alle iniziative e fa “piazza pulita” dei luoghi comuni che attanagliano la città partenopea, sempre più gente partecipa in prima persona, ognuna portando i propri strumenti ed altri in surplus da mettere a disposizione di chi ne è sprovvisto. Nasce un vero e proprio esperimento di innovazione sociale, guidato da under 30, che presto si costituisce come associazione open e crowd, assolutamente sui generis, la cui mission resta sempre la stessa: contribuire a migliorare la vivibilità della nostra città.
PROGETTI PRINCIPALI
– Siamo partner italiani per www.letsdoitworld.org- L’ass.ne CleaNap è vince la call del MIUR – Bando Smart Cities and Communities and Social Innovation nell’ambito dell’Asse II del Programma – PON R&C 2007-2013 conwww.bikesharingnapoli.it;- POR Campania FSE 2007/13 “RICICLARTE” della s.m.s.
F. Illuminato-Mugnano (NA). Percorsi di formazione mirati all’educazione ambientale per genitori e alunni.- Cooperazione europea con Stowarzyszenie Centrum Integracji Międzykulturowej di Varsavia nel progetto “PIRAMIDA DEMOKRACJI – civic education at school, at university and in local community”.
Napoli, 12 luglio 2014EMILIANA MELLONE