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Lampade da tavolo, una scelta versatile, funzionale e d’effetto

Le lampade da tavolo non sono solo le compagne predilette di chi ama starsene seduto a letto fino a tarda notte a leggere o per chi ha bisogno di un’illuminazione adeguata sulla scrivania, ma sono in grado di assolvere tantissime funzioni.

lampade

Le lampade da tavolo non sono solo le compagne predilette di chi ama starsene seduto a letto fino a tarda notte a leggere o per chi ha bisogno di un’illuminazione adeguata sulla scrivania, ma sono in grado di assolvere tantissime funzioni.

Disponibili in tantissime forme, dimensioni e stili, possono essere posizionate nel salotto, per creare un’atmosfera romantica e avvolgente, nella cucina, per renderla ancora più ospitale, o nel bagno, per rilassarsi tra le bollicine della vasca da bagno immersi nell’acqua tiepida e in una luce rilassante.

Finalità di utilizzo, stile dell’ambiente e gusto personale sono tutti fattori che influenzano la scelta e, se considerati con attenzione, possono aiutare ad acquistare quella perfetta al primo colpo.

Lampade da tavolo: le tipologie tra le quali scegliere

Parlare di lampade da tavolo è fin troppo generico. Questa locuzione viene sì utilizzata per indicare dei corpi illuminanti che hanno una caratteristica in comune, ossia quella di poter essere posizionati su tavoli, scrivanie, tavolini, mensole e qualsiasi altri tipo di ripiano; ma, al di là di tale caratteristica, le varie tipologie e i vari modelli disponibili risultano estremamente diversi fra loro.

Visitando ad esempio il sito di Leroy Merlin, ci si perde letteralmente tra le infinite lampade da tavolo classiche e moderne, in stile industrial e shabby, pensate per rallegrare la stanza dei bambini o per impreziosire il salotto, destinate allo studio e alla lettura o allo svago, ecc.

Tra le tante e diverse tipologie spiccano quelle con paralume, ora semitrasparente, in carta o tessuto, destinato a diffondere nell’ambiente una piacevole luce soffusa, ora realizzato con materiali che non lasciano passare la luce e la convogliano, in un unico fascio, verso il basso o verso l’alto – o in entrambe le direzioni. Da citare poi i modelli con braccio orientabile, flessibile o pieghevole, pensate per aiutare a dirigere al meglio il fascio di luce e a stancare meno la vista durante lo studio o la lettura.

Di grande effetto e ideali per chi desidera non solo illuminare correttamente gli ambienti, ma anche arredarli con gusto, sono le lampade di design dalle forme morbide e minimal, con led integrati, o impreziosite con lavorazioni insolite e tramite l’impiego di materiali originali. Non mancano, infine, i modelli più evoluti dal punto di vista tecnologico, da accendere con un semplice tocco, da comandare a distanza tramite app installata su smartphone, da ricaricare – in alcuni casi con la luce solare – e utilizzare senza bisogno di collegarla a una presa elettrica.

Come scegliere le lampade da tavolo giuste per la propria abitazione

Come abbiamo visto, in commercio è possibile trovare tantissime diverse tipologie di lampade da tavolo, realizzate al fine di risultare quanto più possibile funzionali oppure secondo i principali stili d’arredo. Scegliere il modello – o i modelli – perfetti per la propria casa e le proprie esigenze, evitando di lasciarsi trascinare dal solo gusto estetico, può non essere semplice, ma è fondamentale se non ci si vuole ritrovare con una bellissima lampada da tavolo che, alla fin fine, non si sa dove posizionare e come utilizzare.

Per non sbagliare è necessario, in primo luogo, capire perché si ha bisogno di questa tipologia di corpi luminosi e quale funzione dovranno assolvere. Come abbiamo visto, le lampade perfette per lo studio sono differenti da quelle destinate a creare una luce d’atmosfera.

In secondo luogo, si deve decidere dove posizionarle. Le lampade possono essere collocate in tantissimi posti diversi, dai tavolini situati ai lati del divano all’isola della cucina, passando per la mensola del bagno, il comodino posto di fianco al letto, la scrivania dello studio o della camera dei ragazzi e via dicendo. Non mancano nemmeno i posti un po’ più insoliti e originali, come i gradini di una scala, il davanzale della finestra, i ripiani di una libreria.

Una volta deciso il punto della casa in cui andrà collocata la lampada da tavolo, si potranno determinare le dimensioni corrette e si potrà decidere se optare per un modello con o senza cavo, nonché dotato o meno di funzionalità smart.

Lo stile della lampada da tavolo

Dopo aver determinato la tipologia più idonea, le dimensioni e le eventuali funzioni aggiuntive, si può compiere l’ultimo passo e decidere su quale stile puntare.

Lo stile dovrà essere in linea con quello dell’arredo presente e, naturalmente, non dovrà andare a pregiudicare funzionalità e utilità della lampada. In poche parole, se la propria abitazione è in stile shabby chic e si necessita di una lampada da scrivania che offra la giusta illuminazione durante lo studio, ma non si trova nessun modello in questo stile, meglio non tenerne conto e limitarsi a individuare il corpo illuminante più funzionale. Per integrarlo in modo armonioso, si potrà eventualmente scegliere un modello dai colori chiari o pastello e propendere per una lampada con braccio flessibile, dunque dalle linee morbide, anziché pieghevole.

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Scritto da Redazione Think

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