Tornare al lavoro in ufficio è fondamentale per i lavoratori di tutto il mondo, soprattutto dopo aver trascorso quasi due anni a svolgere i propri impieghi in smart working.
Lavoro in presenza, l’importanza di tornare in ufficio dopo lo smart working
Il lavoro a distanza ha colto di sorpresa la maggior parte delle aziende all’inizio del 2020. Ogni azienda ha escogitato un modo unico per soddisfare le aspettative e le caratteristiche del lavoro durante la pandemia, soprattutto grazie ai progressi tecnologici e all’innovazione. Molte aziende hanno continuato a sostenere il lavoro a distanza perché credono che sia un modo per aumentare la produttività, pur consentendo orari flessibili per i dipendenti. Tuttavia, lo smart working rende davvero i dipendenti più produttivi o è soltanto un’illusione?
Prolugare eccessivamente lo smart working, infatti, potrebbe avere un impatto negativo sull’azienda e sul benessere dei dipendenti.
Ecco, quindi, perché tornare in ufficio dopo il lavoro a distanza può essere vantaggioso.
Vantaggi e svantaggi del lavoro a distanza
Si stima che 1 lavoratore americano su 4 continuerà a lavorare da remoto fino alla fine del 2021, con un totale del 22% della forza lavoro che lavorerà esclusivamente in remoto entro il 2025. La domanda relativa allo smart working è aumentata durante il Covid-19, dove una considerevole percentuale di impiegati ha sperimentato il lavoro da casa per la prima volta.
Insieme a questo, i lavoratori remoti hanno scoperto alcuni vantaggi, come il risparmio di una media di 40 minuti ogni giorno da un pendolarismo quotidiano e un risparmio medio mensile di 500 dollari al mese dal lavoro da remoto.
Mentre le statistiche fanno sembrare il lavoro a distanza attraente, ci sono molti modi in cui lo smart working ha danneggiato le aziende e i professionisti del business ed è per questo che è importante tornare in ufficio quando sarà considerato sicuro farlo.
A questo proposito, alcuni degli svantaggi dello smart working possono essere riassunti nel seguente modo.
Diminuzione della collaborazione nel lavoro da remoto
Il lavoro a distanza ha portato a una diminuzione del 23% della collaborazione del team, il che significa meno lavoro di squadra e sviluppo sui progetti assegnati. Questo può essere particolarmente dannoso per i membri junior del team che non sono in grado di lavorare a stretto contatto con il resto dei loro colleghi e imparare le preziose competenze di cui hanno bisogno per avere successo e crescere nel loro settore.
Inoltre, con lo smart working, è impossibile rivolgersi direttamente a una persona per farle delle domande e ci si deve limitare a riunioni in videoconferenza e chat.
Diminuzione della produttività e aumento delle distrazioni
Se lo smart working è particolarmente apprezzato perché si può lavorare quando e dove si vuole, spesso ci sono momenti durante i quali i dipendenti si distraggono. molte volte quando la nostra mente vaga. Può accadere mentre si stanno controllando le e-mail, mentre si naviga sul web per scopi di “ricerca” o mentre si stanno svolgendo altri compiti. La produttività, quindi, può diminuire maggiormente quando si lavora da remoto rispetto a quando si è in ufficio.
Inoltre, quando i dipendenti lavorano in remoto, tendono a perdere la concentrazione e a distrarsi più facilmente. A distrarli, ad esempio, potrebbero esserci le faccende domestiche o le commissioni, che possono diminuire la produttività quando si lavora da casa. In un ambiente d’ufficio, tutti possono concentrarsi sul compito da svolgere invece di essere consumati da cose che non sono legate al loro impiego.
Mancanza di ispirazione
Quando si è circondati da persone tutto il giorno, ogni giorno, c’è molta ispirazione che viene da quell’ambiente. Tuttavia, quando tutti lavorano in remoto e non si è in grado di vedere i propri colleghi o l’ambiente circostante, può essere facile che i livelli di creatività dei dipendenti diminuiscano mentre lavorano senza alcuna influenza esterna.
Mancanza di equilibrio tra lavoro e vita privata
Il lavoro a distanza può facilmente tradursi in “superlavoro” perché non si può capire con precisione quando la giornata di lavoro è finita. Senza nessuno che ne tenga traccia, molti dipendenti finiscono per lavorare oltre le ore regolari senza rendersi conto che avrebbero dovuto fermarsi molto prima. Questo crea una mancanza di equilibrio tra lavoro e vita privata, maggiore stress e più burnout tra i dipendenti.
Relazioni ridotte con i colleghi e isolamento
Il lavoro a distanza può anche portare a una mancanza di relazioni con i colleghi, il che è particolarmente dannoso per i manager che non hanno l’opportunità di costruire le loro capacità di leadership e creare legami più forti all’interno dei loro team. Le relazioni sono difficili da costruire attraverso la messaggistica e le e-mail o attraverso la video chat.
Inoltre, anche se lo smart working può sembrare una buona idea perché si è liberi di lavorare da qualsiasi luogo, la mancanza di connessione umana può far sentire i dipendenti isolati e soli. Questo è particolarmente vero per coloro che non hanno famiglia o amici nella loro zona con cui possono passare il tempo quando non sono al lavoro. Essere isolati, poi, rende più facile perdere la concentrazione e sentire che non c’è motivo di lavorare perché non si è in grado di vedere i risultati del proprio duro lavoro.
Ritorno in ufficio e futuro dello smart working
Il lavoro a distanza può ancora essere offerto in condizioni di necessità per consentire la flessibilità di andare dal medico, prendersi cura di un bambino malato o qualsiasi altra situazione specifica che i dipendenti possono affrontare.
Può essere utile, quindi, permettere ai dipendenti di lavorare da casa in giorni specifici di loro scelta o facilitare una politica di lavoro flessibile a distanza. Questo fornisce loro più libertà e controllo sul loro programma, pur avendo l’opportunità di collaborare, imparare cose nuove e creare relazioni più forti all’interno dei team.
Tuttavia, è fondamentale tornare in ufficio dopo aver trascorso mesi in smart working sia per le aziende che per i dipendenti. Infatti, è essenziale non dimenticare quanto possa essere vantaggiosa la collaborazione in ufficio. Dopo tutto, la condivisione delle conoscenze tra i team è cruciale in qualsiasi azienda, in modo che tutti abbiano la possibilità di imparare nuove competenze e sviluppare le loro capacità.