Lo chiameremo forse Greenternet, o semplicemente l’Internet delle piante: un network di biosensori vegetali collegati a Internet e in grado di trasmettere alla rete i valori delle decine di diversi parametri ambientali che vengono continuamente rilevati dagli alberi.
Una rete vivente per monitorare in tempo reale la qualità dell’aria nel luogo in cui viviamo, prevenire disastri ambientali, tenere sotto controllo l’inquinamento e interfacciarsi con i sistemi di comunicazione umana. Insomma alberi come centraline elettroniche, ma più economiche, più affidabili e naturalmente