Le rotte aeree più turbolente nel 2024
Il volo è un’esperienza che molti di noi amano, ma le turbolenze aeree possono trasformare un viaggio tranquillo in un’esperienza angosciante. Secondo un recente studio condotto da Turbli, un portale specializzato in fluidodinamica, le rotte aeree più turbolente del 2024 sono state identificate, rivelando un fenomeno in crescita che preoccupa esperti e viaggiatori.
Classifica delle rotte più turbolente
La rotta più turbolenta al mondo è quella che collega Mendoza a Santiago del Cile, con una turbolenza media di 24. Seguono altre rotte sudamericane, come quella tra Cordoba e Santiago, con una turbolenza media di 20, e Mendoza-Salta, con un valore di circa 19. In Europa, il volo Nizza-Ginevra si posiziona al primo posto con una turbolenza media di 16, seguito da Nizza-Zurigo e Milano-Zurigo, entrambi con valori superiori a 15.
Anche Venezia compare nella classifica, con rotte come Ginevra-Venezia e Venezia-Zurigo, che mostrano turbolenze medie intorno ai 14.
Metodologia di calcolo della turbolenza
Per stilare questa classifica, sono stati analizzati circa 10.000 voli che collegano i 550 aeroporti più grandi del mondo. La metodologia si basa su dati di previsione della turbolenza forniti dalla NOAA e dal Met Office del Regno Unito. Ogni sei ore, vengono raccolte informazioni sulle previsioni di turbolenza a 18 livelli di pressione, permettendo di ottenere statistiche mensili e annuali. La turbolenza è misurata in unità di velocità di dissipazione dei vortici, con livelli che variano da leggeri a estremi.
Impatto dei cambiamenti climatici
Un aspetto preoccupante è l’aumento della frequenza e dell’intensità delle turbolenze, in particolare quelle ad aria chiara, che si verificano in assenza di nubi e sono difficili da prevedere.
Gli esperti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) avvertono che i cambiamenti climatici stanno alterando il riscaldamento della superficie terrestre e degli oceani, creando condizioni favorevoli per l’aumento delle variazioni verticali di vento, un fattore cruciale per lo sviluppo della turbolenza. Recenti studi hanno confermato un incremento significativo degli episodi di turbolenza moderata o forte, soprattutto nei cieli del Regno Unito e dell’Europa settentrionale.