L’emergenza neve passa anche dai social grazie ai Digital Champions

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Potenza, cittadina di montagna, non è nuova né impreparata ad eventi nevosi. Spesso la nevicata improvvisa arriva nel corso della notte, copiosa. Per un Sindaco è sempre delicato e importante il momento in cui si prende la decisione di chiudere le scuole in città, dovendo pensare a tutto ciò che questo comporta.

Il Sindaco può disporre (ai sensi del DLGS 112/1998) attraverso una sua ordinanza di interrompere le lezioni per cause di forza maggiore a tutela della pubblica incolumità di chiudere gli istituti scolastici per il periodo che ritiene necessario. Le scuole possono essere chiuse per le sole attività didattiche (alunni e docenti) oppure si dispone anche la chiusura degli uffici (in questo caso anche il personale ATA rimane a casa).

In caso di pericolo imminente per l’incolumità delle persone se il Sindaco, per qualche motivo, non ha già disposto la chiusura, un Dirigente Scolastico, responsabile della sicurezza del suo Istituto, potrebbe disporre la chiusura della scuola o la semplice sospensione delle lezioni, dandone comunicazione alle autorità competenti (Ufficio Scolastico Provinciale, Sindaco e Prefetto), motivando adeguatamente la decisione. Oppure è proprio il Prefetto a decidere la temporanea chiusura.

Complesso prendere la decisione della chiusura scuole, i fattori in gioco sono tanti. le previsioni meteo, la protezione civile ed eventuali situazioni di allerta, gli alunni delle scuole, gran parte minorenni e, nel caso di scuola primaria e secondaria di primo grado, non autonomi nel raggiungimento dei plessi scolastici

Il traffico, i servizi di trasporto urbano ed extraurbano (gli istituti di secondo grado di un capoluogo di Provincia e Regione, come nel caso di Potenza) sono frequentati in gran parte da studenti pendolari da tutto l’hinterland (prevalentemente in territorio montano), che spesso partono alle 6.00/6.30 per essere a scuola entro le 8.00.

Gli studenti disabili.

Maltempo: neve in Basilicata. Credits: Ansa.it

Ecco l’orario ha giocato un ruolo importante, ieri, a Potenza. La nevicata ha sorpreso la città, ma già dalle 5.00 del mattino era chiaro che per le scuole poteva essere una mattinata problematica. L’allerta meteo in Basilicata era noto da un paio di giorni, tanto da utilizzare i social in maniera utile taggando con ‪#‎allertameteoBAS‬ le segnalazioni in modo che potessero essere raccolte e avere il quadro generale.Qualcuno, già all’erta, ha provato ad allertare il Sindaco De Luca con un tweet: Nessuna risposta. Purtroppo. Un profilo Twitter silenziato dal giorno dell’elezione. PeccatoIl Sindaco precedente ci aveva abituato all’opposto: una presenza costante, in caso di emergenza neve e chiusura scuole ci aveva anche divertito con le interrogazioni via Twitter agli studenti rimasti a casa sulla storia di Potenza.Torniamo alla nevicata di ieri a Potenza tanta neve scende e le strade sono imbiancate: saranno aperte le scuole? Caro sindaco, caro comune quando darete notizia di eventuale chiusura scuole? Non è un caso, due tweet da due Digital Champions, lo stesso pensiero: come avere l’informazione corretta da veicolare ai cittadini prima che la città andasse in tilt per la neve? Sollecitando direttamente Sindaco e Amministrazione, mettendosi a disposizione.

Credits: Ansa.it

I Digital Champion della Basilicata, potentini di nascita, adozione, residenza, mettono a disposizione la loro “potenza di fuoco” attraverso i social per informare gli studenti, gli amici, le famiglie, chiunque tra i contatti che si trovava nelle condizioni di stare per uscire di casa per accompagnare il proprio figlio a scuola o per recarvisi per lavoro. Tardi, troppo tardi. Ci si mette anche un down temporaneo del sito del Comune, screenshottato da me e ovviamente socializzato, rispondendo a quanti non riuscivano ad accedervi. Finalmente la notizia pubblicata anche sul canale web istituzionale e fa capolino sul profilo Facebook e Twitter della città. Sono già le 8.00 passate.

Io ricevo notizie (via social, ovvio) dai miei studenti. Sotto la nevicata (perché aveva anche ripreso a nevicare), arrivati a scuola, apprendono sulla porta di ingresso di non potervi entrare. Se è disposta la chiusura e l’interruzione dell’attività didattica, purtroppo (ma questa è la normativa) non possono rimanere all’interno dei locali scolastici. Sempre per questioni di responsabilità e sicurezza. Si rifugiano al bar, i loro autobus extraurbani non rientrano (sempre se la neve li farà rientrare) prima delle 12, alcuni dopo le 13.

Dalle 6.30 in poi su Facebook e Twitter circolava la domanda: le scuole sono chiuse o no? Insieme alle foto della neve che tutto ricopriva, sempre più numerose, anche su Instagram. L’informazione locale aspettava di avere la notizia certa e verificata. Tutti ad aspettare il TGR Regionale. Per comunicare con i cittadini non può esserci solo la tv, come sottolinea Ernesto Belisario, altro Digital Champion lucano sul Quotidiano della Basilicata.

Nel 2015 una Amministrazione deve essere pronta ad interagire con i cittadini in maniera più smart, immediata, tempestiva, sui canali anche social, che arrivano a tutti con la potenza del passaparola che passa da Twitter, Facebook, Whatsapp

Dalle 7.30 in poi il passaparola si è scatenato, così come le polemiche sulla chiusura scuole comunicata in maniera tardiva, sui disagi che gli studenti comunque per le strade vivevano, sul non aver pensato che Potenza è una città complessa, sul si stava meglio quando si chiudevano le scuole solo alla prima avvisaglia di fiocchi, sull’amministrazione di Centro Destra, su “eravamo meglio noi prima del Centro Sinistra” ecc. ecc. E’ facile fare gli opinionisti e i politologi della propria città, su Facebook!

Garbatamente, pacatamente, i 3 Digital Champion si mettono all’opera. In che modo? Facendo quello che sanno fare meglio, provando a spiegare e rispiegare nei vari post e nelle varie discussioni, l’importanza di una comunicazione da parte dell’amministrazione ai cittadini, in caso di emergenza, che non va lasciata solo al telegiornale regionale.

Son finiti i tempi, da un pezzo, in cui la televisione è l’unico organo di informazione a cui affidarsi per arrivare nelle case gran parte della popolazione. Alle 7.30, la chiusura scuole appresa da un TG che gli studenti abitualmente non guardano (perché sono sui bus in arrivo in città), senza un link di fonte attendibile da passarsi rapidamente con un tap sullo smartphone via sms, Whatsapp, Facebook, Twitter ecc., con un down del sito e con il ritardo nel posting della comunicazione rispetto al TGR, senza una fonte certa (il Comune), non può essere gestita così.

Un’amministrazione deve partire dai bisogni e dalle abitudini degli utenti che, con in mano il loro telefonino, danno per scontato il trovare sul web la risposta alla domanda: “con questa neve, le scuole sono chiuse? Cosa si fa?” E danno per scontato che ci sia almeno qualcuno di attendibile che fornisca la risposta attesa.

Credits: 3bmeteo.it

La giornata di ieri ha comunque un lieto fine: i tre Digital Champion lucani, da cittadini consapevoli e attivi, attraverso i loro commenti ovunque si parlasse della chiusura scuole tardiva e dei problemi connessi di sicurezza e responsabilità, hanno fatto presente garbatamente instancabili, all’amministrazione comunale, ai consiglieri comunali e provinciali attivi su Facebook, ai direttori dei Quotidiani locali, ai cittadini, che basta poco per essere attenti e utili, soprattutto immediati, in caso di emergenza.Siamo riusciti ad ottenere che il Comune, in futuro, già da oggi, usi il sito web e i social per dare tutte le informazioni a genitori, alunni e professori, alle ditte di trasporto extraurbano che portano gli studenti pendolari, al trasporto disabili dei vari comuni verso Potenza città eccAnche prima del TGR Basilicata che, alle 7.30, diffonderà ulteriormente la notizia ma non l’avrà data troppo tardi: la cittadinanza, già allertata, avrà potuto valutare e si sarà organizzata. Ringraziamo il comune di Potenza che ha recepito dai nostri interventi e commenti, l’importanza di arrivare rapidamente alla cittadinanza tutta, in caso di chiusura scuola per neve, utilizzando ANCHE internet, sito istituzionale e canali social parallelamente (anzi meglio anticipando) il comunicato ufficiale al TGR delle 7.30. Come Digital Champions Basilicata rimaniamo a disposizione della cittadinanza, dell’Amministrazione Comunale e dell’informazione locale nel supporto alla diffusione delle notizie. La Cittadinanza Digitale non è una forma “diversa” di cittadinanza, ma l’estensione della nostra stessa cittadinanza attiva.CATERINA POLICAROPOTENZA, 3 FEBBRAIO 2015

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

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