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Lo abbiamo voluto come matti questo TEDxPompeii

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Lo abbiamo voluto come matti questo TEDx a Pompei e non c’è bisogno di dire perché. Basta esserci andati una volta. O averne letto la storia in un libro. O anche solo una foto. O basta un articolo di giornale che ne denuncia il degrado. Un degrado che non cancella, non può cancellare, la sua grande bellezza; ma fa anzi venire voglia di proteggerla e dire a tutto il mondo quanto è bella Pompei.

Lo abbiamo voluto come matti questo TEDx e siamo partiti due anni fa, sì sono passati due anni da quando abbiamo registrato la licenza, e da allora niente è stato facile. Niente. E strada facendo avremmo potuto fermarci tante volte: dire, ok, capito, non se ne fa nulla.

Peccato. Ci abbiamo provato. Ed invece eccoci qui, emozionati, rispettosi, grati per questa opportunità, unica davvero, di portare un evento come il TED in un posto magico come questo. Che idee potranno venire fuori quando gli speaker entreranno nel teatro grande?

Noi cerchiamo la vita, come dice il nostro titolo, la vita che c’è nell’innovazione quando nasce in posti che non ti aspetti.

La vita in una città morta eppure vivissima. Abbiamo scelto una data speciale: sabato 20 giugno. L’estate è qui a poche ore, il solstizio in cui la notte è più corta. Eppure aspetteremo il tramonto, sul mare di Napoli, seguiremo le stelle che si accendono come in un presepe, ci accomoderemo nel teatro grande, pensando per un attimo di vivere nel passato, ma sarà solo un’illusione perché è nel futuro che andremo questa notte.

Lavori in corso al teatro Grande del parco archeologico di Pompeii (foto: Gabriella Morelli)

Devo ringraziare un sacco di gente, sono tutti quelli che quando ho detto “è una impresa disperata, facciamola”, non mi hanno fermato e anzi mi stanno dando una mano. Se andrà tutto bene, non sarà merito mio ma di tutti quelli che lo stanno rendendo possibile. Altrimenti, sapete con chi prendervela.

E’ la vita. E per viverla davvero occorre riempirla di emozioni. Anche rischiando un po’. Io so che da Pompei possiamo lanciare dei messaggi importanti, possiamo raccontare storie immortali, possiamo scrivere nel cuore di tanti parole che non spariranno più. Il nostro piccolo contributo per cambiare il mondo.

Originariamente pubblicato su chefuturo.it

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