Era il 2000 quando, tipicamente “alla fine di una lunga storia finita male”, decidevo di isrivermi ad un corso di degustazione di vino di Slow Food a Firenze, la città dove ancora vivo.
Lì ebbi la fortuna di conoscere alcune persone, che tuttora fanno parte della mia cerchia di amici o, come si dice oggi, del mio network, cui parlai per la prima volta dell’idea nata dalla consapevolezza dell’esistenza di due bisogni molto diffusi:
Valorizzare la cultura alimentare delle persone che cucinano