La pressione degli investitori, dei dipendenti e dei clienti sulle aziende affinché contribuiscano ad aprire la strada verso un futuro più sostenibile, equo e resiliente è ai massimi livelli di tutti i tempi. Le loro richieste di leadership si rafforzano solo quando l’attuale amministrazione continua a denigrare e dividere, mentre la nazione cerca di riprendersi dalla devastazione del Covid-19 e lavora per la giustizia razziale e l’equità.
Oggi Lyft ha risposto alle richieste degli stakeholder per la ricostruzione di un futuro migliore – e in particolare per l’azione a favore del clima – attraverso l’impegno coraggioso di raggiungere il 100% di veicoli elettrici (EV) sulla piattaforma Lyft entro il 2030. Questa mossa entusiasmante evidenzia l’opportunità senza precedenti per il settore privato di colmare l’attuale vuoto di leadership sul clima, riducendo al contempo l’inquinamento atmosferico, aumentando la fiducia dei consumatori e consolidando la reputazione del marchio a lungo termine.
Ecco tre motivi per cui il nuovo impegno di Lyft – e il suo piano dettagliato per raggiungere l’obiettivo nel 2030 – potrebbe innescare un cambiamento trasformativo e ispirare altri leader aziendali a seguirne l’esempio.
Trasformare il trasporto è fondamentale
Il rapporto del Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico afferma che per evitare i peggiori impatti economici e sanitari di un pianeta che si sta riscaldando, dobbiamo arrivare a zero emissioni nette nel corso di questo secolo. Per raggiungere questo obiettivo, gli Stati Uniti e le altre economie avanzate devono raggiungere l’obiettivo del 100% di pulizia al più tardi entro il 2050.
I trasporti – la più grande fonte di emissioni di gas serra (GHG) negli Stati Uniti e tra le maggiori fonti di inquinamento atmosferico locale – devono essere trasformati attraverso soluzioni a emissioni zero per raggiungere questo obiettivo.
Le autovetture e i camion rappresentano il 60% delle emissioni dei trasporti americani, e questi veicoli sono pronti a guidare la transizione verso un futuro a impatto zero. Ecco perché le case automobilistiche stanno investendo miliardi per sviluppare veicoli elettrici e hanno decine di modelli già sul mercato o in pista da introdurre nei prossimi anni.
L’annuncio di oggi di Lyft chiarisce che anche le flotte sono pronte a investire nella transizione verso un futuro a zero emissioni. Ad oggi, alcune grandi flotte, tra cui Biogen e New York City, hanno annunciato obiettivi per rendere elettrica anche la flotta.
Gli sforzi di Lyft hanno il potenziale per avere un impatto sovradimensionato, contribuendo ad accelerare l’elettrificazione dei veicoli passeggeri e avvicinando un maggior numero di americani ai veicoli elettrici.
La riduzione dell’inquinamento da trasporto può anche migliorare la salute pubblica, specialmente in alcune delle comunità più vulnerabili della nostra nazione. Sostenere le parti interessate e l’accesso equo è solo un buon affare
Le soluzioni di trasporto sostenibili devono funzionare per le persone e per le comunità. Per Lyft che inizia con i suoi corridori, il 40% dei quali inizia o finisce in zone a basso reddito, e i suoi piloti, due terzi dei quali si identificano con un gruppo minoritario.
Garantire che il passaggio ai veicoli elettrici non porti solo benefici al clima, ma anche benefici per la salute e per l’economia è fondamentale, soprattutto perché fare ciò che è meglio per gli stakeholder può creare o distruggere la reputazione e la quota di mercato di un’azienda.
Anche se trasformare il piano di Lyft in azione non sarà facile, l’azienda ha chiarito che si è impegnata a contribuire “a rendere la guida di una EV una scelta redditizia e …ad aiutare i conducenti a passare alle [EV] nel tempo”. Inoltre, l’azienda ha osservato che “in fin dei conti, il rispetto del nostro impegno è su di noi, non sui conducenti”. Lyft stima che il raggiungimento del suo obiettivo si tradurrà in un risparmio fino a 10 miliardi di dollari per i conducenti, grazie alla riduzione delle spese di gestione dei veicoli.
Gli autisti del programma di noleggio auto di Lyft stanno già risparmiando 50-70 dollari a settimana solo sui costi del carburante.
Oltre all’impegno per i veicoli elettrici, Lyft ha rivelato oggi anche il suo piano per contribuire a ridurre le disparità di transito. L’impegno dell’azienda a “ampliare l’accesso alle tecnologie multimodali e la pianificazione dei viaggi alle comunità di colore e alle comunità a basso reddito, in particolare a quelle che risentono in modo sproporzionato della scarsa qualità dell’aria”, è un’ulteriore prova del fatto di mettere le persone al primo posto.
Altri impegni che potrebbero svolgere un ruolo significativo nella ricostruzione di un’economia più equa sono: sostenere politiche volte a indirizzare almeno il 40% degli investimenti verdi verso le comunità svantaggiate; fornire quote di partecipazione gratuita al bike sharing per gli adolescenti a basso reddito; garantire che le biciclette e gli scooter siano collocati in comunità di colore e a basso reddito.
Abbattere le barriere politiche accelera un’economia pulita
Avere un piano per rispettare il suo impegno è essenziale, quindi è incoraggiante vedere che Lyft ha tracciato una mappa di ciò che deve essere fatto per la transizione delle auto sulla sua piattaforma. Tuttavia, come osserva Lyft, il raggiungimento del suo obiettivo richiederà una leadership senza precedenti da parte dei responsabili politici e delle autorità di regolamentazione per allineare le regole del mercato e gli incentivi per le imprese e i consumatori.
Gli standard di inquinamento a lungo termine sono essenziali per introdurre la tecnologia a emissioni zero nelle flotte statunitensi, proteggere la salute umana, ridurre l’inquinamento climatico e risparmiare sui costi del carburante. Mentre ricostruiamo dalla devastazione causata da COVID-19, questo è più importante che mai.
Lo strumento più potente che un’azienda ha per combattere il cambiamento climatico è la sua influenza politica. Fortunatamente, Lyft lo riconosce e ha già usato la sua influenza.
Ad esempio, Lyft ha sostenuto il mantenimento degli standard per le auto pulite e si è pubblicamente impegnata a continuare a farlo come parte del suo obiettivo per i veicoli elettrici. Attraverso questa azione, Lyft si è unito ad altre voci aziendali – tra cui Ford, Honda, BMW e VW – che si sono opposte all’annullamento delle norme sulle emissioni dei veicoli da parte dell’amministrazione Trump. Altrettanto importante, Lyft è impegnata a continuare a usare i suoi muscoli politici per guidare i cambiamenti politici tanto necessari, “sostenendo attivamente” le politiche che possono integrare gli standard di protezione dell’inquinamento.
Naturalmente, Lyft – o qualsiasi altra azienda da sola – non può da sola guidare il cambiamento necessario per costruire un futuro più pulito. È giunto il momento che altre aziende si facciano avanti e incontrino questo momento – e che si assicurino di essere dalla parte giusta della storia.