Make Code not War. Solo uno slogan? Mica tanto. Ribadire l’amore per il codice, per la programmazione e lo sviluppo in un momento come questo è più che mai attuale. Ed è il modo più bello per iniziare a raccontare Codemotion Rome 2016, in programma fino al 19 marzo (in apertura il 17 workshop, mentre 18 e 19 spazio alla Conference e all’Unconference) al Dipartimento di Ingegneria di Roma Tre (via Vito Volterra). Proprio così,
la sesta edizione della più grande conferenza mondiale sul codice avrà le magliette con scritto Make Code not War: ribadisco, non solo uno slogan.
Perché la più grande conferenza mondiale sul codice? Per la statura degli speaker. In programma: Linda Rising da Nashville, pioniera della metodologia Agile, esperta in processi aziendali, parlerà di Myths and Patterns of Organizational Change.
Rebecca Parsons si concentrerà sul tema The Evolution of Evolutionary Architecture. Rebecca è la CTO di Thoughtworks, una delle società più importanti per lo sviluppo software e la consulenza (anche per la qualità del lavoro e il rispetto dei lavoratori). Fra gli altri anche un keynote dedicato al deep learning, una delle nuove frontiere di Internet: un nuovo approccio per l’intelligenza artificiale.Dinis Cruz si focalizzerà sul tema security. Jessica Rose presenterà The Cost of Cult of Expertise. Peter Gasston parlerà di Front-end.
AGENDA INTERNAZIONALE
Come è stata progettata l’agenda di Codemotion Rome 2016? «E’ sempre più chiaro che il software sta cambiando il mondo allora gli sviluppatori hanno in mano questo rivoluzione e con essa grandi responsabilità. Con questa consapevolezza abbiamo costruito l’agenda, invitando chi ha dato vita a questa rivoluzione nel passato e trattando le tecnologie più impattanti», parola di Mara Marzocchi, co-founder insieme a Chiara Russo di Codemotion.
Ogni anno sempre più internazionale (nel oltre a Roma e Milano, Codemotion sarà anche a Madrid, Tel Aviv, Berlino, Amsterdam, Dublino, Londra, Barcellona, Varsavia e Dubai).Contenuti di qualità e speaker di livello: ecco su cosa punta Codemotion Roma 2016. Rispetto agli anni scorsi più importanza al mondo JavaScript, al MicroService e poi tanto GameDev (una giuria voterà il miglior progetto Gamedev, che potrà volare a singapore e esporre nella conferenza internazionale Casual Connect). Venerdì pomeriggio è in programma una unconference (in collaborazione con la community di sviluppatori Code Invaders), la possibilità per gli sviluppatori di proporre argomenti e discuterne insieme.
LAVORO
Codemotion è codice, e anche la possibilità di incontrare tante belle persone. Lungo i corridoi del Dipartimento di Ingegneria di Roma Tre, in un’atmosfera informale e divertita, fra un keynote e l’altro la possibilità di prendere una birra, di riempire la borsa di gadget di ogni tipo.
E anche di presentare il tuo curriculum in aziende di peso. Si chiama recruiting. IBM, Microsoft, Intel, RedHat, KeyBiz e NTT Data hanno confermato la loro presenza (insieme a tante altre) e sono pronte ad incontrare i developers.
Di Codemotion Rome 2016 abbiamo parlato anche QUI