Mark Zuckerberg ha intenzione di possedere l’intero Metaverso, ma dovrà fare i conti con la serie di ostacoli sul percorso che ha deciso di intraprendere. Meta ha già ricevuto una causa da parte della Federal Trade Commission.
Mark Zuckerberg vuole il Metaverso: la causa contro Meta
Le ambizioni di Mark Zuckerberg per il Metaverso sono un po’ troppo alte, tanto da scontrarsi con le autorità di regolamentazione del governo. La Federal Trade Commission ha intentato una causa antitrust contro Meta, cercando di bloccare l’acquisizione di un’azienda di realtà virtuale chiamata Within, che produce la popolare app di fitness Supernatural. “Non è necessario guardare oltre il rebranding dell’azienda da Facebook a Meta nel 2021 per comprendere la sua visione e le sue priorità per il futuro” si legge nella denuncia.
È stato aggiunto che l’acquisizione potrebbe portare Meta “un passo più vicino al suo obiettivo finale di possedere l’intero Metaverso”. “Ma invece di scegliere di competere nel merito attraverso la propria app di fitness dedicata alla realtà virtuale, Meta ha fatto ricorso a proporre questa acquisizione illegale” è stato aggiunto. I termini dell’accordo non sono stati divulgati.
Questa causa mette in luce una scomoda verità per Meta, mentre persegue le sue conquiste di mondi virtuali. Gli ostacoli in questo percorso stanno aumentando continuamente. Zuckerberg potrebbe aver inserito il termine “metaverso” nell’uso popolare, ma nonostante il vantaggio di Meta, l’azienda sta affrontando diversi ostacoli, tra regolatori, concorrenti, problemi di moderazione e uno stanco ecosistema di potenziali partner rimandati da anni. Nella giornata di mercoledì scorso, la società ha dovuto affrontare il primo calo delle entrate.
Si tratta di un duro colpo, perché la macchina pubblicitaria di Facebook alimenta le ambizioni di Meta riguardo il Metaverso.
Meta è fiducioso nella conquista del Metaverso
Il proprietario di Facebook ha rifiutato di rispondere a domande specifiche sulle sfide che deve affrontare mentre porta avanti la sua visione del metaverso, commentando solo la causa FTC. “Il caso della FTC si basa su ideologia e speculazione, non su prove. L’idea che questa acquisizione porterebbe a risultati anticoncorrenziali in uno spazio dinamico con tanto ingresso e crescita quanto il fitness online e connesso semplicemente non è credibile” ha affermato il portavoce dell’azienda, Christopher Sgro. Meta ha buone ragioni per essere fiducioso sul suo Metaverso. Ha scommesso in anticipo sulla realtà virtuale con l’acquisizione da 2 milioni di dollari di Oculus nel 2014.
L’azienda ha investito seriamente nei suoi progetti sul Metaverso. Lo scorso anno, Reality Labs, ground zero per gli sforzi di Facebook sul metaverso, ha perso circa 10 miliardi di dollari. Anche altri giganti della tecnologia ci stanno provando, come Alphabet con Google Glass e Microsoft con gli occhiali Hololens.
Meta deve fare i conti con la sua scarsa esperienza nella moderazione dei contenuti. Facebook è stato a lungo perseguitato dalla sua incapacità moderare i contenuti violenti. Alcuni di questi problemi hanno delle conseguenze nel metaverso. All’inizio di quest’anno, BuzzFeed News ha creato un mondo di prova privato nell’app Horizon World di Meta, che era in contrasto con le politiche dell’azienda sull’incitamento all’odio. I moderatori di Meta lo hanno ignorato anche dopo le segnalazioni. Anche i bambini si stanno già facendo strada su Horizon World e gli esperti temono che i predatori possano avere facile accesso alle loro vite virtuali.
È scontro tra Meta e Apple
Meta sta lavorando per creare il suo Metaverso. Zuckerberg, intanto, ha identificato Apple come il nemico principale. Mentre Facebook passava da uno scandalo all’altro sulla privacy, Tim Cook, CEO di Apple, criticava l’attività pubblicitaria del social network e le entrate di Meta sono scese notevolmente. Zuckerberg è convinto che le due società siano pronte per una battaglia ancora più grande per il futuro di Internet. “Apple sarà un concorrente. È una competizione filosofica molto profonda su quale direzione dovrebbe andare internet” ha dichiarato Zuckerberg durante una riunione aziendale. Apple non ha parlato dei suoi piani per la realtà virtuale e aumentata e non usa la parola “metaverso” ma si dice che presto rilascerà un visore per la realtà mista. Secondo Zuckerberg, Apple e Facebook hanno visioni della realtà virtuale completamente opposte. Facebook ha intenzione di lavorare con altre aziende per potenziare i suoi sforzi, mentre Apple farà tutto da sola. Lo scorso mese Meta ha contribuito a lanciare il Metaverse Sandards Forum, una coalizione di aziende per sviluppare il metaverso, che comprende Microsoft, Eric e Nvidia. L’approccio di Apple è diverso. “Meta ha una buona quantità di supporto per gli sviluppatori, ma niente di simile a quello che ha fatto Apple” ha dichiarato Bob O’Donnell, analista principale della società di ricerca Tecnhalysis, sottolineando che Meta ha un deficit che riguarda la sua reputazione associato alla privacy. Apple è anche più abile nella vendita di hardware, tanto che Meta ha dovuto affrontare diverse sfide in questo ambito. Apple rimane il concorrente per eccellenza di Meta.
