Mark Zuckerberg è stanco e ha deciso di lanciare un ultimatum per la sfida con Elon Musk. È arrivato il momento di prendere delle decisioni serie, per capire se questo famoso match ci sarà oppure no.
Mark Zuckerberg e la sfida con Elon Musk: accadrà davvero?
Mark Zuckerberg si è stancato. La sfida con Elon Musk sembra essere sempre più lontana, o addirittura inesistente. Il fondatore di Facebook, con un post sul suo social network Threads, sta iniziando ad allontanare l’ipotesi di un possibile match con il proprietario di Twitter, che da poco è stato trasformato in X. Cosa succederà dopo che per settimane si è parlato di questa tanto attesa sfida? “Penso che possiamo essere tutti d’accordo che Elon non è serio, è ora di andare avanti” ha scritto Mark Zuckerberg, che da diverso tempo si sta allenando in vista di questo incontro con Elon Musk, di cui si è parlato davvero tanto, ma che sembra diventare ogni giorno più improbabile.
Tutti iniziano a chiedersi se questo incontro si terrà davvero, o se è stato solo un modo per continuare a far parlare di sé e per continuare a sfidarsi a colpi di parole condivise sui social network.
Mark Zuckerberg e la sfida con Elon Musk: arriva l’ultimatum
“Ho offerto un vero appuntamento. Dana White si è offerto di realizzare una competizione vera, per beneficenza. Elon non conferma una data, poi dice che ha bisogno di un intervento chirurgico e ora chiede invece di fare un ‘round di pratica’ nel mio cortile. Se Elon volesse valutare sul serio una data reale e un evento ufficiale, sa come contattarmi. Altrimenti, è il momento di andare avanti. Mi concentro sulla competizione con persone che prendono sul serio lo sport” ha dichiarato Mark Zuckemberg, che ha voluto lanciare un vero e proprio ultimatum ad Elon Musk.
Dana White è il presidente della UFC, principale federazione di MMA. Negli ultimi giorni, Elon Musk ha continuato a puntare l’attenzione su questa sfida, facendo pensare all’idea di una location epica proprio in Italia. L’ipotesi del Colosseo di Roma è stata ormai è esclusa e da quel momento è partita la gara tra candidatura, autopromozioni e indiscrezioni varie. Da Pompei alla Basilicata, da Firenze a Benevento, arrivando addirittura a toccare Parigi. Secondo Zuckerberg si parla di troppe cose, tutte troppo in fretta, senza che ci sia nulla di concreto. Come finirà?