Moda e mondo automobilistico sono due mondi che si incrociano spesso e volentieri e, il più delle volte, con gran successo di pubblico e stampa. E la mostra Maserati – Paco Rabanne, svoltasi durante gli ultimi dieci giorni di novembre presso il Motor Village Fiat di Parigi, brand point del Gruppo Fiat collocato negli Champs Elysées, ne è stata l’ennesima dimostrazione.
A fare da protagonista è stata la nuova Maserati GranTurismo MC stradale che, di rientro a Parigi dopo aver partecipato al Salone dell’Auto a ottobre, ha avuto modo di mostrare al pubblico le nuove linee estetiche che la caratterizzano, e che ne migliorano l’efficienza aerodinamica e la ricercatezza delle sue forme, particolarità che le ha permesso di conquistare già numerosi riconoscimenti internazionali.
Uno di questi è il premio “Miglior design – Salone di Parigi 2010”, assegnato dal mensile MotorMedia e consegnato direttamente dal Direttore Paolo Necchi nelle mani dell’Amministratore Delegato Maserati, Harald Jacob Wester.
La nuova coupè Maserati, in occasione della mostra parigina, era stata collocata proprio all’ingresso dello spazio espositivo, a fianco del Maserati Trofeo Race Car, proprio per accogliere i vip e i personaggi di calibro internazionale invitati all’inaugurazione. Fra essi presenziava anche l’italiana Bond-girl Caterina Murrino (interprete nel film “Casino Royale”), “scortata” dal compagno, il rugbista francese Pierre Rabadan.
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Insieme alla nuova coupè, facevano altrettanta bella mostra di sé anche altre vetture del brand italiano: la GranCabrio, la Quattroporte Sport GT S “Awards Edition”, la GranTurismo col pacchetto MC Sport Line e la Maserati 300S (1955), una delle vetture più rappresentative della storia del Tridente.
A dare un tocco modaiolo alla serata, invece, è stato lo stilista Paco–Rabanne che, affatto sconosciuto al mondo delle quattro ruote, ha vestito con suo inconfondibile stile alcune modelle assoldate per l’occasione. Una di esse indossava anche il famoso abito con i dischi di alluminio che lo stilista creò per Audrey Hepburn, in occasione del film “Due per la strada”, del 1967. La prima “incursione” del designer di moda nel mondo automobilistico risale però al 1960, anno in cui realizzò la collezione prêt-à-porter “Rob-auto”, concepita specificamente come linea di abbigliamento per la guida. Nove anni dopo, lanciò invece il suo primo profumo femminile, dandogli un nome altamente rappresentativo ed evocativo per il Tridente: “Calandre”.
E la storia continua fino ai giorni nostri, in occasione di questo evento di caratura internazionale che ha di nuovo riunito due icone di stile, fascino e lusso: due esempi di leadership in settori diversi che, però, ogni tanto amano mescolarsi e “contaminarsi” reciprocamente.