I pagamenti digitali assumono sempre maggior rilievo non solo per i consumatori ma anche per le imprese. Nonostante l’accelerazione subita dalle tecnologie, però, diversi studi pongono l’accento sulle sfide ancora da affrontare per consentire al settore di fare un deciso passo in avanti. In particolare, sia il Payment Security Report 2020 di Verizon Business che il World Payments Report 2020 di Capgemini, evidenziano come a fronte di un aumento delle transazioni digitali resti alta l’attenzione sul tema della sicurezza: solo un’organizzazione su quattro, infatti, protegge i dati dei clienti.
Secondo il primo studio, solo il 27,9% delle realtà globali riesce a mantenere la piena conformità al Payment Card Industry Data Security Standard (Pci Dss). Pesano la mancanza di strategie a lungo termine e di impegno da parte dei leader aziendali.
Il tema assume ancora maggior rilievo in un contesto, come l’attuale, caratterizzato da una rapida trasformazione, sottolinea lo studio Capgemini.
Il tasso di crescita annuale per le transazioni non cash si sta attestando attorno al 12% nel periodo 2019-2023 e le transazioni globali non cash sono aumentate di quasi il 14% nel periodo 2018-2019, raggiungendo quota 708,5 miliardi. Il generale trend di accelerazione dei pagamenti digitali osservato durante il 2020 con il boom dell’uso degli smartphone e l’andamento positivo dei pagamenti online, avranno una generale ricaduta sulle abitudini sia dei consumatori che delle aziende, con una ricaduta anche per i pagamenti aziendali, settore dove le soluzioni offerte dalle grandi aziende tecnologiche e da player specializzati di settore, potranno fornire al mercato due elementi fondamentali: la tecnologia e la collaborazione.
Paolo Virenti, Ceo di Piteco
Va in questa direzione la recente partnership tra Piteco, gruppo italiano che opera a livello internazionale nel settore del software finanziario, e Mastercard, azienda tecnologica internazionale che opera nel settore dei pagamenti. L’obiettivo è quello di favore la modernizzazione dei pagamenti B2B in Italia e in tutto il mondo, grazie alla possibilità per i clienti business italiani di accedere al servizio Mastercard Track Business Payment Service.
Si tratta di uno strumento che semplifica le modalità in cui le aziende emettono o ricevono pagamenti attraverso una rete globale a circuito aperto che garantisce una migliore gestione dei pagamenti B2B, grazie a un costante scambio di dati e alla capacità di automatizzare i pagamenti in modo efficiente, indipendentemente dal canale utilizzato.
“Il mondo dei pagamenti aziendali – spiega Salvo Torre, Director Commercial Product Management di Mastercard – presenta carenze importanti, basti pensare che circa il 40% delle fatture emesse da più di un terzo dei grandi fornitori globali richiede oggi una riconciliazione manuale. Ci sono difficoltà nella gestione dei flussi di cassa, ma soprattutto ci sono problemi legati alla sicurezza dei dati.
La partnership con Piteco nasce con l’obiettivo di modernizzare il comparto dei pagamenti B2B, accelerando il percorso di digitalizzazione e offrendo alle imprese italiane la possibilità di incrementare la sicurezza e ottimizzare il cash flow e i processi di gestione”. Mastercard Track Business Payment Service introduce sul mercato italiano una importante novità, consentendo di gestire i pagamenti congiuntamente alla gestione dei processi di e-Procurement. L’integrazione con Piteco, in particolare, offrirà molti benefici tangibili per i supplier e i buyer: dal miglioramento del capitale circolante ad una maggiore efficienza amministrativa e una gestione più accurata dei flussi di cassa.
“Il ruolo di Piteco in questa collaborazione – commenta Paolo Virenti, CEO Piteco – è quello che sempre perseguiamo: essere facilitatori nella gestione dei rapporti tra clienti e fornitori. Mettiamo a disposizione della clientela tutta l’esperienza in ambito Tesoreria e Pianificazione finanziaria maturata sui mercati internazionali, per favorire l’adozione di una soluzione innovativa, unica in Italia. Inoltre, realizzeremo una app per migliorare i flussi di cassa.
La pandemia ha contribuito ad avvicinare le Pmi a temi che prima erano tipici delle grandi imprese, come l’attenzione alla cybersecurity. In questo nuovo scenario, una proposta come quella offerta dal Mastercard Track™ Business Payment Service si pone come una soluzione concreta, a portata anche di Pmi”.
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