Un’innovativa soluzione ecocompatibile
Immaginate un futuro in cui le nostre abitazioni non solo siano esteticamente gradevoli, ma anche ecologiche e in grado di autoregolarsi termicamente. Le mattonelle di funghi, sviluppate da un team di scienziati della Nanyang Technological University di Singapore, rappresentano un passo significativo verso questo obiettivo. Questi innovativi materiali, realizzati a partire dal micelio dei funghi, offrono un’alternativa sostenibile ai tradizionali materiali isolanti, contribuendo a ridurre il consumo energetico degli edifici.
Il processo di creazione delle mattonelle
Il processo di produzione delle mattonelle di funghi inizia con la coltivazione del micelio del Pleurotus ostreatus, un tipo di fungo noto per le sue proprietà isolanti. I ricercatori hanno fatto crescere il micelio in condizioni controllate, utilizzando trucioli di bambù e avena come substrato.
Dopo un periodo di crescita di due settimane al buio, le mattonelle vengono rimosse da uno stampo e lasciate crescere ulteriormente. Questo processo non solo garantisce la formazione di un materiale robusto, ma anche la creazione di una texture irregolare che imita la pelle di un elefante, nota per la sua capacità di regolare la temperatura.
Le proprietà termiche delle mattonelle
Un aspetto fondamentale del progetto è la capacità delle mattonelle di fungo di raffreddarsi rapidamente. I test condotti dal team di ricerca hanno dimostrato che le mattonelle con texture irregolare si raffreddano più velocemente del 25% rispetto a quelle lisce. Questo miglioramento è ulteriormente accentuato in condizioni di pioggia, dove l’effetto di raffreddamento aumenta fino al 70%. La superficie delle mattonelle respinge l’acqua, favorendo un raffreddamento evaporativo che potrebbe rivelarsi cruciale per gli edifici situati in climi tropicali.
Verso un futuro sostenibile
Il potenziale delle mattonelle di funghi non si limita solo all’isolamento termico. Questi materiali biodegradabili e altamente porosi offrono una valida alternativa ai materiali sintetici, che spesso comportano impatti ambientali significativi. La co-autrice dello studio, Hortense Le Ferrand, sottolinea l’importanza di sviluppare materiali che non solo migliorino l’efficienza energetica, ma che siano anche sostenibili lungo tutto il loro ciclo di vita. Il prossimo passo per i ricercatori sarà quello di ottimizzare ulteriormente le mattonelle, migliorando la loro stabilità meccanica e durata, e testando diversi ceppi di micelio.