Arrivo a Messina alle undici di una splendida serata di inizio agosto. La moto sembra rinvigorita dalle 10 ore in mare. Fila dritta al buio, il suono è pulito, sembra riposata, forse perché lo sono io. La città è in festa, il lungomare è un brulicare di famiglie, panini di carne (braciole, li chiamano così qui, involtini di carne e formaggio impanati) e birra. Tra le mani vedo solo birra Messina, una birra un tempo locale, ora della Heineken che