Occidentale sicula. Da Catania a Siracusa. Aria calda, come quella del motore: è a due centimetri dal polpaccio e nemmeno sento la differenza. Un incendio a destra mi distrae e non mi accorgo che nel mio campo visivo è entrata già l’area industriale di Priolo. Il polo petrolchimico più grande d’Europa. Sembra non finire mai. Ciminiere altissime, ornate in cima di bianco e di rosso, chilometri quadrati di acciaio e cemento su spiagge bianche e colline di macchia mediterranea. Non