Giallo. Giallo ovunque. Se ripenso ai chilometri percorsi finora è la prima cosa che mi viene in mente. Il giallo delle colline, quello delle rocce sul mare, un giallo opaco di salsedine e riflessi del sole. Il giallo della pelle a mezzogiorno. Il giallo delle strade provinciali, della macchia mediterranea rinsecchita, del deserto dell’estate, della polvere sulle marmitte.
Ci siamo lasciati a Siracusa (giallissima). Adesso scrivo da Palermo su un terrazzino del centro storico, a pochi passi dal Politeama. In mezzo