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Medable, la piattaforma software per le sperimentazioni cliniche

michelle longmire

La piattaforma software per le sperimentazioni cliniche, Medable, ha fornito un importante contributo alle società farmaceutiche durante il Covid. Giganti farmaceutici come AstraZeneca, infatti, usano la piattaforma software co-fondata da Michelle Longmire per non interrompere i loro studi clinici nonostante il lavoro a distanza.

Medable, la piattaforma software per le sperimentazioni cliniche

Michelle Longmire ha co-fondato Medable nel 2015, ma è stato solo con la pandemia di Covid-19 che la piattaforma software per lo sviluppo di farmaci è entrata definitivamente in azione.

La tecnologia di Medable aiuta i giganti farmaceutici come AstraZeneca ad amministrare gli studi clinici a distanza e a superare i blocchi e le difficoltà provocati dalla pandemia, risparmiando tempo e denaro. Durante l’emergenza sanitaria, quindi, la valutazione dell’azienda è balzata da circa 100 milioni di dollari a 2 miliardi di dollari in soli 18 mesi, e ha raccolto più di 300 milioni di dollari in capitale di rischio quest’anno.

Ora Medable deve lottare per tenere il passo con la domanda.

L’iniziativa promossa da Michelle Longmire

In merito all’importante ruolo svolto dalla piattaforma software dedicata allo sviluppo di farmaci, la cofondatrice Michelle Longmire ha dichiarato: “Prima di diventare un’imprenditrice, ero una dermatologa praticante e ricercatrice postdoc a Stanford, alla ricerca di gemelli identici affetti da sclerosi sistemica, un raro disturbo autoimmune. Ma per trovare quei soggetti di studio, avevo bisogno di connettermi con chiunque nel mondo vivesse con questa condizione e trovare un modo per trasmettere dati relativi alla loro vita quotidiana. Ho capito che le barriere che ho incontrato potevano essere superate attraverso la tecnologia, anche se non avevo idea di quanto sarebbe stato difficile costruire un’azienda intorno a questo.

Credevo solo che gli strumenti dovessero esistere”.

La cofondatrice di Medable, inoltre, ha spiegato: “Credevo anche che la scoperta e l’invenzione non dovessero essere confinate nelle torri d’avorio del mondo accademico. L’imprenditorialità era perfetta per me perché al college giocavo a calcio in divisione 1, un ambiente in cui la gerarchia non aveva importanza. Bastava scendere in campo e lavorare per un obiettivo comune – e ha aggiunto –. Oggi, la missione di Medable è quella di accelerare le tempistiche per le nuove terapie. Aiutiamo ad accelerare lo sviluppo clinico, che determina se un farmaco è sicuro, efficace e benefico per i pazienti. In questo momento, stiamo assistendo a un’esplosione della scienza, come le tecnologie mRNA per combattere il Covid e la loro applicazione ad altre malattie virali e persino all’oncologia.

Ora che possiamo letteralmente stampare farmaci attraverso la biologia sintetica, il più grande collo di bottiglia è il processo di sperimentazione clinica”.

Longmire sul lancio della piattaforma: “Eravamo in anticipo sui tempi”

Ripercorrendo il lancio della società, Michelle Longmire ha ammesso: “Eravamo in anticipo sui tempi quando abbiamo lanciato Medable. Il mobile computing non era diffuso nell’assistenza sanitaria, ed è stato difficile per noi mostrare al mondo le funzionalità del nostro prodotto. Abbiamo dovuto lavorare giorno dopo giorno per mantenere l’azienda a galla. Ma quel difficile inizio ci ha dato l’esperienza e il tempo per costruire la spina dorsale della piattaforma tecnologica. Questo è diventato fondamentale nella fase successiva: l’era del Covid. Prima del Covid, il 95% degli studi clinici richiedeva che le persone si presentassero di persona. Con il Covid, 5.000 studi clinici sono in corso in tutto il mondo, e non ci sono quasi più cliniche in cui le persone possano recarsi”.

Il boom di Medable durante la pandemia Covid

Analizzando il cambiamento apportato dalla pandemia, Michelle Longmire ha sottolineato: “Alcuni farmaci approdati su Medable sono stati in sviluppo per anni, e bisogna continuare a farli andare avanti perché la gente conta sui farmaci. Per alcuni, questi farmaci sono fondamentali per la qualità della loro vita, o addirittura per la loro sopravvivenza. Nel giro di due settimane, all’inizio del 2020, stavamo aiutando le aziende farmaceutiche e le organizzazioni di ricerca clinica ad andare in remoto su studi che non avevano utilizzato tecnologie remote. A volte i medici, o l’intero staff clinico, erano bloccati nelle loro case, il che non era qualcosa che avevamo previsto. Il nostro modello prevedeva solo pazienti nelle loro case. Così ci siamo adattati. Abbiamo lavorato su studi clinici per i vaccini Covid e i trattamenti Covid, ma anche per l’oncologia e l’insufficienza cardiaca. E abbiamo dimostrato che l’accesso remoto e l’arruolamento potrebbero accelerare la tempistica di una sperimentazione di un fattore tre. Siamo stati in grado di testare le nostre ipotesi su una scala senza precedenti”.

Infine, la cofondatrice di Medable ha ribadito: “Abbiamo offerto al mondo una nuova metodologia che ha risolto alcuni dei problemi critici dello sviluppo clinico. Diciamo sempre che siamo per la creazione radicale di valore. Il successo monetario è un sottoprodotto. Lo sviluppo di una terapia è un processo di circa 12 anni che può costare fino a 2,6 miliardi di dollari. Se andiamo avanti di un decennio e ci sono il 50 per cento in più di terapie per trattare efficacemente le malattie perché siamo stati in grado di abbattere la linea temporale, significa che ci sono meno persone che soffrono nel mondo. Questo è il valore che stiamo creando”.

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Scritto da Ilaria Minucci

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