Il ricorso di Mediaset e la sentenza del tribunale
Recentemente, il tribunale di Roma ha accolto il ricorso d’urgenza presentato da Mediaset, ordinando a Cloudflare di interrompere la fornitura dei suoi servizi a siti che offrono contenuti pirata in streaming, come il noto GuardaSerie. Questa decisione segna una vittoria significativa per Mediaset, che ha agito per proteggere i propri diritti e contenuti, in un contesto in cui la pirateria online rappresenta una minaccia crescente per l’industria dell’intrattenimento.
Cloudflare e la sua responsabilità
Cloudflare, un fornitore di servizi CDN (Content Delivery Network), è stato accusato di essere “complice” nella diffusione di contenuti pirata, poiché i suoi servizi migliorano le prestazioni e la sicurezza dei siti web. Secondo il tribunale, l’azienda statunitense ha ignorato una diffida inviata da Mediaset, il che ha portato all’azione legale.
Con l’ordinanza emessa, Cloudflare è stata costretta a interrompere immediatamente i servizi ai siti pirata e a fornire i dati dei gestori di tali piattaforme. In caso di inadempienza, l’azienda dovrà affrontare una sanzione di 1.000 euro al giorno.
Il contesto della lotta contro la pirateria
Questa sentenza si inserisce in un contesto più ampio di lotta contro la pirateria online. Oltre un anno fa, il tribunale di Milano aveva già ordinato il blocco di tre siti pirata, mentre la Lega Serie A aveva tentato di denunciare Cloudflare per motivi simili. Tuttavia, in quel caso, la società californiana aveva vinto, poiché l’autorità giudiziaria non può imporre l’iscrizione a una piattaforma a un provider straniero. Con l’approvazione di emendamenti recenti, la legge antipirateria è stata estesa anche ai fornitori di servizi VPN e DNS, aumentando le possibilità di azione legale contro la pirateria.
Le preoccupazioni delle aziende tecnologiche
Le aziende come Amazon, Cloudflare e Google hanno espresso preoccupazioni riguardo a iniziative come Piracy Shield, ritenendole una minaccia per il commercio digitale. Queste aziende avvertono che l’assenza di controlli adeguati potrebbe portare al blocco di siti legittimi e all’interruzione di servizi essenziali, come è già accaduto in passato. La questione della pirateria online continua a essere un tema caldo, con implicazioni significative per l’industria dell’intrattenimento e per i diritti di proprietà intellettuale.