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Meta AI lancia un editor di documenti con intelligenza artificiale

Un nuovo strumento per la scrittura assistita dall'intelligenza artificiale è ora disponibile per gli utenti di Meta AI.

Screenshot dell'editor di documenti di Meta AI
Scopri il nuovo editor di documenti di Meta AI con intelligenza artificiale.

Introduzione all’editor di documenti di Meta AI

Meta AI ha recentemente introdotto un innovativo editor di documenti che sfrutta le potenzialità dell’intelligenza artificiale per assistere gli utenti nella scrittura. Questo strumento è accessibile a chi si trova in paesi dove Meta AI è disponibile, permettendo di creare documenti in modo semplice e intuitivo.

Funzionalità principali dell’editor

Quando si accede all’editor, gli utenti si trovano di fronte a una tela bianca, pronta per essere riempita con le proprie idee. Tra le opzioni disponibili, troviamo funzioni di formattazione come grassetto e corsivo, oltre a strumenti per la riscrittura e la generazione di contenuti visivi tramite la funzione “immagina”. A lato, è presente una barra laterale che consente di interagire con Llama 3.2, l’intelligenza artificiale di Meta, per apportare modifiche al testo in tempo reale.

Accessibilità e disponibilità

Nonostante l’editor sia in fase beta, non ci sono state comunicazioni ufficiali dettagliate da parte di Meta riguardo alla sua disponibilità. Le informazioni sono emerse attraverso pagine di aiuto pubblicate circa sei settimane fa, ma la mancanza di copertura mediatica ha lasciato molti utenti all’oscuro delle novità. Gli utenti possono salvare i documenti per un uso futuro, copiarli negli appunti o stamparli direttamente, ma attualmente non è prevista la possibilità di scaricare i file in formati comuni come DOCX.

Gestione delle versioni e affidabilità

Una delle funzionalità più interessanti è la possibilità di visualizzare le modifiche apportate al documento. Ogni volta che l’intelligenza artificiale modifica il testo, viene assegnato un numero di versione, consentendo agli utenti di tornare a versioni precedenti se necessario.

Tuttavia, Meta avverte che le risposte generate dall’AI potrebbero non essere sempre affidabili e non dovrebbero essere utilizzate per decisioni importanti. Inoltre, l’azienda informa gli utenti che potrebbero raccogliere dati per migliorare i propri modelli di intelligenza artificiale.

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