Mark Zuckerberg ha recentemente annunciato che Facebook ha cambiato nome, diventando Meta. In questo contesto, tuttavia, è emerso che esiste già una società chiamata Meta che sta chiedendo svariati milioni di dollari per rinunciare al suo nome e cederlo al fondatore di Facebook. Travolto dall’entusiasmo per il suo nuovo progetto, quindi, Mark Zuckerberg ha tralasciato alcuni importanti dettagli.
META PC chiede 20 milioni di dollari a Zuckerberg per cedere il nome a Facebook
Alla fine del mese di ottobre, Mark Zuckerberg ha annunciato la trasformazione di Facebook in Meta, un cambiamento considerato necessario per potenziare e dare rilevanza al progetto del metaverso. Ma il magnate potrebbe avere problemi ad adottare la sua nuova identità, dal momento che c’è già una società chiamata Meta negli Stati Uniti, che sarebbe disposta a dargli il suo nome in cambio di diversi milioni di dollari.
A questo proposito, per evitare una causa, i fondatori della piccola azienda tecnologica, Joe Darger e Zack Shutt, hanno chiesto di ricevere un pagamento di 20 milioni di dollari per ritirare la domanda di registrazione e liberare il nome di “Meta”.
Di fronte alla possibilità di vincere una considerevole somma di denaro, Meta PC sta affrontando la vicenda con uno spiccato ottimismo. Inoltre, per approfittare dello slancio che questa controversia sta dando loro, hanno pubblicato un meme sulle loro reti social in cui Mark Zuckerberg appare presentando un loro prodotto aziendale, proprio come ha fatto quando ha annunciato il suo nuovo marchio, lo scorso 28 ottobre.
La richiesta e l’opinione degli specialisti
Per quanto riguarda la vicenda, è necessario sottolineare che le autorità non hanno ancora concesso la registrazione del marchio a Meta PC.
Pertanto, ci sono ancora possibilità che Facebook lo ottenga prima. Tuttavia, diversi specialisti del settore stanno ipotizzando che Zuckerberg, molto probabilmente, accetterà di effettuare il pagamento nel prossimo futuro.
Uno degli argomenti principali di questa previsione è che il miliardario ha già investito molto nella creazione di Meta e non rischierebbe il suo grande piano per un “piccolo” dettaglio come questo.
In questo contesto, poi, è anche molto probabile che preferisca bypassare sia l’attesa della risoluzione, sia l’usura legale che potrebbe rappresentare.
D’altra parte, i 20 milioni di dollari che Meta PC chiede per la registrazione del nome sono in realtà un’inezia, rispetto ai 124 miliardi di dollari che compongono la fortuna stimata del creatore di Facebook, secondo il Bloomberg Billionaires Index.
