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Meta testa un chip proprietario per l’intelligenza artificiale

La compagnia mira a internalizzare la fornitura di chip per ottimizzare i costi e migliorare l'efficienza energetica.

Chip proprietario di Meta per intelligenza artificiale
Scopri come Meta sta rivoluzionando l'AI con un chip proprietario.

Meta e la nuova era dei chip per l’intelligenza artificiale

In un momento cruciale per l’industria tecnologica, Meta ha avviato i test per un chip proprietario destinato alla formazione dei modelli di intelligenza artificiale. Questa mossa strategica, come riportato da fonti vicine alla compagnia, rappresenta un tentativo di ridurre la dipendenza dalla fornitura di Nvidia, un leader nel settore delle GPU. La società, nota per piattaforme come Facebook e Instagram, sta cercando di internalizzare la produzione di chip AI, un passo che potrebbe portare a significativi risparmi economici e a un incremento degli investimenti nella ricerca e nello sviluppo dell’AI.

Collaborazione con TSMC e progettazione efficiente

Il nuovo chip è stato sviluppato in collaborazione con TSMC, un produttore taiwanese di semiconduttori.

Questo chip è progettato per gestire attività specifiche legate all’intelligenza artificiale, il che lo rende più efficiente dal punto di vista energetico rispetto alle tradizionali unità di elaborazione grafica. L’ottimizzazione energetica è un aspetto cruciale, soprattutto in un’epoca in cui la sostenibilità è diventata una priorità per molte aziende tecnologiche. Meta prevede di utilizzare questo chip per migliorare i sistemi di raccomandazione di contenuti su Facebook e Instagram, con l’obiettivo di espandere l’uso anche in applicazioni di AI generativa come il chatbot Meta AI entro il 2026.

Le sfide del passato e le speranze per il futuro

Nonostante i progressi, Meta ha già affrontato sfide simili in passato. Nel 2022, la compagnia aveva tentato di sviluppare un chip proprietario, ma il progetto non ha avuto successo, costringendo Meta a tornare a dipendere da Nvidia.

Tuttavia, con questa nuova iniziativa, Meta sembra determinata a superare gli ostacoli precedenti. Chris Cox, Chief Product Officer di Meta, ha dichiarato: “Stiamo lavorando su come fare l’addestramento per i sistemi di raccomandazione e poi, eventualmente, su come pensare all’addestramento e all’inferenza per la gen AI.” Questa dichiarazione sottolinea l’impegno della compagnia nel migliorare le proprie capacità di intelligenza artificiale e nel creare un ecosistema più autonomo e sostenibile.

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