“Dobbiamo avere molta cura e rispetto di chi vive nei moduli abitativi, perché sono il simbolo della nostra ferita, sono lì a dirci che il nostro territorio è stato colpito a morte, e ci vorranno anni per rialzarsi”.
Sono parole dure, ferme, quelle che Michele Vanzini, psicoterapeuta di Medolla, usa per parlare della sua gente e del suo territorio colpito dal sisma devastante del maggio 2012. E non usa mezzi termini.
“Noi siamo devastati dalla paura che in qualche momento si